Abilitare un modello di Unified Communications per sostenere la collaborazione tra le persone all’interno di un ambiente lavorativo sempre più digitale è ormai un requisito chiave per tutte le aziende. Il digital workplace, infatti, apre nuove opportunità di crescita ma impone anche diverse sfide. I dipendenti che lavorano in sedi satellite o sul campo possono contribuire ad aumentare la copertura di un’azienda, ma la lontananza dalla sede centrale può isolarli dal resto dell’organizzazione. Allo stesso tempo, il lavoro da remoto rischia di aumentare la dispersione e la frammentazione del personale.
Ed è qui che entrano in gioco le soluzioni Unified Communications as a Service, ossia sistemi che forniscono l’opportunità di consolidare le comunicazioni in una singola interfaccia. Se implementate correttamente, queste soluzioni colmano le lacune fisiche del personale che lavora da remoto, consentendo ai dipendenti di continuare a interagire e collaborare ovunque e in qualsiasi momento. Non solo: i servizi UCaaS possono eliminare le tradizionali spese in conto capitale associate alle soluzioni di comunicazione on premises.
Questo white paper, fornito da Alcatel-Lucent Enterprise, spiega come e perché le PMI dovrebbero implementare una soluzione di Unified Communications as a Service. Continuando la lettura, potrete scoprire:
- le funzionalità chiave delle soluzioni UCaaS per il personale “mobile”
- i 5 vantaggi che si ottengono implementando soluzioni UCaaS
- perché l’adozione di soluzioni UCaaS sta aumentando
- i benefici delle Unified Communications as a Service specifici per le PMI
- gli step da seguire per passare con successo al modello UCaaS nelle PMI
- i 5 aspetti da considerare durante il processo di selezione del provider UCaaS