Si chiama LightNet ed è un’infrastruttura di rete ottica metropolitana (cioè dalle dimensioni grandi quanto un’intera città) che interconnette la quasi totalità delle istituzioni accademiche e di ricerca presenti a Trieste, fra di loro e verso la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca GARR, garantendo una capacità di banda elevatissima.
Questa rete è stata concepita nativamente con un notevole surplus di capacità di canale. Ampio ma certamente non infinito: i responsabili del progetto si sono quindi successivamente focalizzati sulle funzionalità disponibili in ambito SDN, ritenuto una possibile soluzione per gestire efficientemente queste richieste e questa capacità.
Nel white paper, fornito da Brocade, è spiegato nel dettaglio come l’azienda ha risposto alle elevate esigenze di connettività del polo universitario di Trieste. Leggendolo scoprirete:
- cos’è e come funziona LightNet
- com’è composta l’infrastruttura ottica metropolitana del polo universitario triestino
- quali sono i benefici del Software Defined Networking
- quali sono i vantaggi della modalità Hybrid Port
- come ottenere una configurazione flessibile e dinamica della reti