Anche se il mondo manifatturiero è estremamente polverizzato, è possibile individuare alcuni trend comuni a tutti i contesti legati alla produzione: la difficoltà di reperire sul mercato materie prime e semilavorati. Un problema nato a seguito della pandemia globale, che non sembra destinato a risolversi in fretta, anzi. In questo contesto, prevedere gli andamenti dei costi diventa sempre più difficile: un’instabilità che non gioca a favore delle filiere, ma che può essere mitigata con l’adozione di soluzioni tecnologiche solide ed efficaci, rispettose delle specificità e dei bisogni di ogni azienda.
Il tradizionale Material Requirement Planning basato su serie storiche, per esempio, oggi risulta inadeguato perché evidenzia troppe debolezze nei momenti di maggiore instabilità, mentre il Demand Driven MRP estende e migliora questo approccio, introducendo nel sistema decisionale le variazioni di domanda e offerta e conferendo una maggiore flessibilità. Così facendo, risponde in modo efficace al bisogno sempre più pressante di collegare la produzione alla reale domanda del mercato e non solo a ipotesi basate su dati spesso già superati.
Questo white paper, fornito da Metisoft spiega come supportare logistica, forniture e acquisti abilitando un ecosistema produttivo data-driven. Continuando la lettura, approfondirete questi punti chiave:
- i vantaggi che si possono ottenere centralizzando le operazioni di acquisto in un’unica piattaforma
- il Demand Driven Material Requirement Planning come leva per innovare la gestione delle forniture
- gli strumenti per ottimizzare le parametrizzazioni per gestire più velocemente le necessità e i processi aziendali
- le strategie per sfruttare i dati in modo da ridurre tempi di consegna e costi di distribuzione
- i 4 macro-processi che contribuiscono a costruire e creare una filiera logistica di successo