Nel 2022, il digital workplace deve diventare pienamente maturo: le persone non vogliono più rinunciare al migliore equilibrio fra vita privata e lavoro e alla maggiore flessibilità di orario che hanno sperimentato negli ultimi due anni. Innovare e digitalizzare l’azienda per dotarsi degli strumenti più efficaci, volti a garantire un remote working di successo, è più che mai imperativo per attirare professionisti di talento e continuare a crescere.
Così come all’inizio del 2020, però, procedere a tentoni è inutile e potrebbe rivelarsi addirittura controproducente. In quest’ottica è importante sapere che un’implementazione veloce, efficace e semplice del digital workplace passa per la configurazione Deploy Zero Touch: un processo che offre nuovi canali per un onboarding efficace e sgrava l’IT da oneri spesso ripetitivi e privi di valore aggiunto.
Questo white paper, fornito da Westpole, spiega quali strumenti, tecnologie e strategie implementare per dare vita a un digital workplace pienamente flessibile e intelligente. Continuando a leggere, potrete approfondire i temi chiave di questo scenario:
- i 3 fattori di base per un progetto di remote working di successo
- i benefici del modello ibrido nelle performance del personale
- le soluzioni tecnologiche abilitanti: virtualizzazione desktop ed Enterprise Mobile Management
- come semplificare la distribuzione e la configurazione di dispositivi e applicativi aziendali
- i vantaggi della configurazione Deploy Zero Touch
- come ottimizzare i processi di onboarding dei nuovi dipendenti nel digital workplace
- il ruolo chiave delle soluzioni di Unified Communication and Collaboration
- perché conviene esternalizzare il processo di digitalizzazione