I dati, ormai è chiaro a tutti, sono il petrolio del futuro: hanno cambiato totalmente le regole dei mercati e per questo richiedono nuovi approcci da parte delle autorità di regolamentazione. Il Gdpr (General Data Protection Regulation) e l’AGID (Circolare 2/2017 dell’Agenzia per l’Italia Digitale sulle misure minime di sicurezza ICT) rappresentano una sfida per tutte le imprese coinvolte ma offrono anche diverse opportunità: i percorsi di compliance tecnico-normativa che si devono intraprendere, infatti, possono fungere da ottimo spunto per innovare radicalmente infrastruttura IT e processi aziendali.
Su questo fronte, il concetto di compliance non va inteso come uno stato da raggiungere, ma come un processo strategico continuo. E, in quanto tale, deve essere continuamente gestito e valutato. Affinché le aziende siano in grado di adempiere adeguatamente alle normative con processi operativi virtuosi, è necessario una fornire una formazione adeguata a tutto il personale. Ed è fondamentale, soprattutto, che passi il valore della protezione dei sistemi non tanto come mero adempimento, quanto come fattore cruciale per la vita stessa dell’impresa.
Questo white paper, fornito da Proge-Software, spiega come migliorare l’innovazione aziendale grazie a una nuova cultura del dato. Continuando a leggere scoprirete:
- quali sono le 3 fasi del percorso di adeguamento alle disposizioni del Gdpr
- perchè il continuous risk assessment è fondamentale per ottenere vantaggio competitivo
- cosa fare per raggiungere i requisiti previsti dal regolamento europeo
- perché intraprendere un percorso di change management radicale
- come mantenere l’azienda sempre allineata alla normativa e alla domanda del mercato