Per gli enti bancari e assicurativi, adottare un approccio di extended enterprise è la miglior strategia per ottenere vantaggio competitivo. Il perché è presto detto: in questo ambito, le attività di front office e back office possono rappresentare una leva strategica per supportare il processo di innovazione ed evoluzione di ogni istituto, soprattutto se intese in chiave end-to-end. Ma c’è un però.
Benché al loro interno banche e assicurazioni abbiano già un ricco capitale di competenze e conoscenze specifiche di settore, infatti, devono fare i conti con questioni di budget: i maggiori investimenti vengono riservati per progetti di carattere spiccatamente finanziario e spesso a svantaggio delle operation. A fronte di questa situazione, l’elemento abilitante su cui puntare è l’advanced outsourcing che consente di integrare in azienda tutti i processi e le competenze mancanti. Ed è così che si dà vita a una vera e propria extended enterprise in grado di generare valore.
Questo white paper, fornito da Microdata, illustra l’importanza di creare un’extended enterprise e i vantaggi di un approccio integrato. Leggendolo, approfondirete questi argomenti:
- numeri, trend, sfide ed esigenze operative per banche e assicurazioni
- come affrontare la questione cruciale delle competenze e del knowledge transfer
- il ruolo del Business Process Outsourcing come elemento di crescita
- il valore strategico di un front office e un back office qualificati, con una nuova chiave di lettura
- le best practice da seguire per integrare e gestire end-to-end front e back office evoluti
- la soluzione per ottimizzare i processi, migliorare la customer experience e innovare
- i 3 requisiti chiave per un BPO per la gestione delle customer operation