ll cloud ha cambiato profondamente i criteri di gestione dell’IT. Adottando un servizio cloud pubblico, ad esempio, non si sa realmente dove e come i propri dati vengono gestiti dal cloud provider. Quello che serve è la capacità di garantire che i criteri e requisiti chiave di sicurezza e protezione vengano comunque conservati.
In qualunque moderno progetto di digital transformation è necessario instaurare un’infrastruttura cloud (privata, pubblica o ibrida) capace di integrare nativamente la security in ogni processo di business, in ogni transazione, in ogni servizio IT fruito a livello aziendale, o fornito a consumatori e utenti finali.
In questa e Guide, realizzata da Digital4 in collaborazione con Oracle, sono mappate le esigenze di una business continuity incentrata su architetture sempre più liquide e, dunque, vulnerabili, che vanno protette secondo nuovi parametri e nuove tecnologie più orientate ai nuovi orizzonti di sviluppo. Tra gli argomenti trattati, potrete capire meglio:
- quali sono le esigenze del business e le nuove regole della sicurezza
- cosa significa cloud trusted e perché oggi è fondamentale nell’impostare la governance
- la mappa delle nuove minacce e quali sono quelle che minano concretamente i digital asset
- perché il software defined, la Internet of Things e il cloud devono presupporre una sicurezza nativa
- che cosa è la security always on e come funziona
- quali sono le caratteristiche della Silicon Secured Memory (SSM)
- come funziona il sistema di crittografia che controlla in tempo reale l’accesso alle applicazioni in esecuzione e ai dati nella memoria del sistema