Gli array flash con capacità e densità elevate possono ridurre l’ingombro dello storage dell’80%, con una diminuzione paragonabile dei costi di alimentazione e raffreddamento.
Ma c’è un altro motivo per cui il futuro del data center sarà all flash. Quale? La protezione dati, grazie a un backup flat integrato con flash trasparente dei dati. Il motivo? Poiché la protezione dei dati diventa una funzionalità dello storage primario, non è più necessario aggiungere altre infrastrutture di backup (server multimediali) e gestione (applicazioni di backup di terze parti).
In questo modo la protezione dei dati ha un impatto meno invasivo sull’elaborazione delle applicazioni, è più facile da gestire ed è più rapida da eseguire. In questo documento, realizzato dagli esperti di HPE, sono sintetizzati tutti gli aspetti legati alla conversione del data center all in flash, per:
- proteggere l’uptime delle applicazioni da qualunque minaccia
- fornire la deduplica a livello globale
- evitare qualsiasi calo delle prestazioni applicative dovuto ai backup
- aumentare la frequenza degli RPO (inclusi quelli senza perdita di dati)
- accelerare il ripristino per abbreviare gli RTO
- semplificare i processi di backup e ripristino e la gestione delle copie dei dati
- ottenere il massimo dagli investimenti in tecnologia flash gestendo la capacità flash in modo più efficiente