Sicurezza colabrodo: un antivirus non basta per fermare Cryptolocker

Per accedere gratuitamente ai contenuti del webcast in modalità “on demand” è necessario effettuare l’iscrizione

Da tempo ormai lo si dice, Cryptolocker e i vari attacchi ZeroDay non sono virus e vanno affrontati con strumenti diversi da quelli tradizionali per l’IT Security: un semplice antimalware non può mettere al sicuro un’azienda dagli attacchi. Troppe le falle alla protezione che lasciano permeare quelli che ormai sono diventati l’incubo delle aziende, soprattutto SMB: i ransomware, che sequestrano dati sensibili a fronte del pagamento di riscatti in denaro.

	Ma quali sono i nuovi fronti di attacco per le aziende di oggi?
	Quali comportamenti bisogna tenere per proteggersi?
	Esistono soluzioni che possono garantire protezione anche a queste insidie?
	Come avviene un attacco e come, concretamente, lo si può prevenire o rendere inoffensivo?

Questi i temi che saranno affrontati nel corso del webcast, grazie al contributo degli specialisti di Panda Security, i quali mostreranno come, per ogni tipo di minaccia, sia necessario un nuovo approccio che prevede una protezione a 360 gradi.

L’incontro sarà moderato da Loris Frezzato, Caporedattore di Digital4Trade, e sarà arricchito da instant poll interattivi e domande a cui verranno date risposte in diretta.

Interventi

	Gianluca Busco Arrè, Country Manager Panda Security Italia
	Antonio Falzoni, Responsabile Supporto Tecnico Panda Security Italia

Moderatore
	Loris Frezzato, Caporedattore, Digital4Trade

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