Uno degli ambiti in cui le tecnologie digitali e la cloud transformation possono davvero fare la differenza – e in tempi rapidi – è quello della logistica. Soprattutto per le Pmi, oggi, la supply chain rischia di essere una grande scatola nera difficile da interpretare e quindi da gestire, con il rischio di allocare risorse umane e finanziarie su operazioni e processi che di fatto non ottimizzano la catena del valore. Gli addetti ai lavori conoscono fin troppo bene i motivi: i meccanismi di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione delle merci di una singola azienda sono ormai tutti vincolati a filiere sempre più complesse e integrate.
Per migliorare l’accuratezza del forecast e i livelli di servizio al cliente, riducendo allo stesso tempo l’investimento in stock, bisogna quindi superare la prospettiva ristretta della visuale umana e sviluppare la capacità di correlare tutti i fenomeni che hanno un impatto sulla filiera attraverso l’individuazione di pattern, ricorrenze ed eccezioni. In altre parole, bisogna imparare a sfruttare gli analytics per ricavare insight che tengano conto di tutte le variabili in gioco lungo l’arco della supply chain. Elaborare quantità di dati – storici e generati in real time – così vaste non è alla portata di tutti i soggetti economici, e men che meno delle piccole e medie imprese italiane, che nella maggior parte dei casi devono ancora intraprendere un vero e proprio percorso di digitalizzazione. Ciò non toglie che, non solo per identificare sacche di inefficienza, ma anche guadagnare vantaggio competitivo in un mondo sempre più interconnesso, il salto va fatto. E in fretta.
Una smart supply chain a portata di qualsiasi impresa
È proprio qui che il Cloud può cambiare le carte in tavola. Cogliendo le esigenze delle organizzazioni di taglia media e piccola, lo specialista del software di pianificazione della supply chain ToolsGroup ha messo a punto un’offerta che mira a sostenere le imprese in questo balzo evolutivo. La piattaforma si chiama Supply Chain Forecast | Inventory ed è uno strumento self-service (disponibile sul Microsoft Azure Marketplace in modalità pay-per-use) dedicato per l’appunto alla pianificazione in chiave smart della catena logistica. Una suite completa e flessibile, che mette al servizio delle Pmi la velocità d’implementazione e le capacità computazionali avanzate tipiche del Cloud per generare previsioni di vendita affidabili, ottimizzare i livelli di scorte e raggiungere i livelli di servizio pianificati.
Il merito è del motore di intelligenza artificiale che alimenta la soluzione. È infatti grazie al machine learning che Supply Chain Forecast | Inventory riesce a introiettare grandi moli di dati e a restituire insight accurati attraverso una dashboard unificata e un’interfaccia utente intuitiva: l’ideale per le aziende che non hanno ancora avviato la digitalizzazione dei processi di pianificazione e che non dispongono di risorse interne da dedicare alle attività analitiche tout-court. Ma il beneficio è tangibile anche per i business che, pur avendo già intrapreso questa strada, non dispongono di budget elevati. Le tariffe a consumo consentono alle imprese di pagare solo l’effettivo utilizzo della soluzione. Quindi senza vincoli, immobilizzazioni finanziarie e, soprattutto, in base agli effettivi workload a cui è sottoposta la divisione logistica di ciascuna azienda, con particolare riferimento ai business che risentono della stagionalità.
Il processo che porta dalla data analysis al planning si articola fondamentalmente in tre passaggi: prima di ogni altra cosa, si caricano sul sistema la cronologia delle vendite e i livelli di servizio target. I motori di apprendimento automatico “macinano” le informazioni e consentono alla piattaforma di generare rapidamente e in modo automatico modelli di previsione della domanda corredandoli, su richiesta, con un piano dell’inventario. I risultati possono a questo punto essere visualizzati e utilizzati direttamente nell’interfaccia utente di Supply Chain Forecast | Inventory anche per attività di collaboration, o esportati tramite file o via API (Access Programming Interface) su altre applicazioni.
I vantaggi che le Pmi possono ottenere grazie a Supply Chain Forecast | Inventory
Secondo i dati forniti da ToolsGroup, i clienti che hanno adottato la soluzione sono riusciti a ottenere una riduzione del carico di lavoro relativo al planning compresa tra il 50 e il 90%, un ridimensionamento delle scorte compreso tra il 10 e il 30% e un miglioramento complessivo del livello di servizio fino a valori eccellenti per lo specifico settore. Tutto questo al netto di un altro vantaggio tipicamente offerto dai sistemi di automazione: passare dalla compilazione manuale dei tradizionali fogli di calcolo a un processo end-to-end di raccolta, analisi e condivisione dei dati gestito da un’unica piattaforma significa prima di ogni altra cosa azzerare l’errore umano intrinseco alle attività di data entry e al trasferimento delle informazioni.
L’ultimo – ma non per importanza – elemento che contraddistingue una soluzione Cloud come quella proposta da ToolsGroup è la possibilità di integrarsi con l’ERP e con gli altri sistemi aziendali. D’altra parte, il gestionale è al tempo stesso fonte e ricettacolo di informazioni strategiche per l’ottimizzazione di tutte le operations, incluse quelle logistiche, e l’eliminazione dei silos di dati è la premessa indispensabile per la creazione di processi di analisi sempre più fluidi e capaci di restituire risultati accurati e coerenti. La strada per evolversi in una data-driven company è ora aperta, e la smart logistics rappresenta un ottimo punto di partenza.