Stabilimento 4.0 per Bonfiglioli che a Calderara di Reno ha inaugurato EVO, un concept rivoluzionario, in cui automazione e organizzazione supportano la migliore innovazione. La logistica più avanzata si avvale di robot, veicoli autonomi e una smartificazione di precisione in cui anche i colli parlano grazie all’uso della tecnologia RFID.
Bonfiglioli: eccellenza italiana dell’ingegneria meccanica e industriale
Azienda familiare con oltre 60 anni di storia alle spalle, Bonfiglioli è un gruppo leader nella progettazione, produzione e distribuzione di una gamma completa di motoriduttori, motori elettrici, riduttori epicicloidali e inverter. Il catalogo dell’offerta risponde alle esigenze più complesse dei più svariati ambiti industriali: dall’automazione ai macchinari mobili fino a includere il mercato delle energie rinnovabili. L’organizzazione aziendale è suddivisa in tre business unit: Mechatronic & Motion Systems (5,3%), Discrete Manufacturing & Process Industries (33,7%), Mobility & Wind Industries (61%). Attraverso una rete internazionale di filiali e di impianti di produzione strettamente interconnessi, Bonfiglioli garantisce gli stessi elevati livelli di qualità in qualunque parte del mondo, in qualsiasi momento.
Ricerca e innovazione al centro dello sviluppo
La società, il cui fatturato nel 2018 si è chiuso a 913 milioni di euro, ha oltre 3700 dipendenti, di cui la metà operativi in Italia, 21 filiali commerciali, 14 stabilimenti produttivi e oltre 550 distributori nel mondo. Ricerca e innovazione hanno sempre fatto parte integrante della filosofia aziendale. Negli ultimi dieci anni, in particolare, la direzione ha posto le basi per compiere il salto quantico legato all’adozione di un modello di Industry 4.0 evoluto. Oltre a investire su più tecnologie, dalla robotica alla IoT, la direzione ha rivisto tutti i processi, la produzione e le modalità di lavoro, focalizzandosi sulle migliori strategie di efficientamento e ottimizzazione.
Stabilimento 4.0: uomini e macchine in perfetta sinergia (e sicurezza)
Tra le iniziative intraprese nel 2018, la convergenza degli stabilimenti di Vignola e Calderara, attuando diversi progetti di digitalizzazione della supply chain. Il nuovo stabilimento 4.0, chiamato EVO (da Evolution), di fatto è un concentrato di tecnologie che supportano il lavoro degli operatori umani, garantendo efficienza, velocità e sicurezza per tutti. In EVO lavorano circa 400 operatori, affiancati da ulteriori 200 impiegati negli uffici di HQ della business unit D&P. Lo stabilimento si sviluppa su un’area di 148.700 mq. Uno dei problemi che la direzione voleva risolvere era quello di migliorare la gestione dei colli in ingresso e in uscita tramite l’utilizzo di nuove tecnologie. L’obiettivo? Controllare la correttezza dei colli in arrivo dal fornitore, velocizzando le attività di entrata merce, e azzerare gli errori di spedizione in fase di carico.
Tecnologia RFID per una movimentazione allo stato dell’arte
Adottando un sistema automatico capace di garantire la tracciabilità e la rintracciabilità dei colli inbound e outbound, la direzione voleva adottare la tecnologia RFID per portare maggiore integrazione a livello di filiera e standardizzare l’interoperabilità tra fornitori e spedizionieri. Partner tecnologico del progetto, atto a potenziare lo stabilimento 4.0 di Bonfiglioli, Tenenga. In sei mesi il progetto è entrato in produzione, per un totale di 7 gate RFID: 3 postazioni in ingresso e 4 in uscita. A supporto del cambio di paradigma operativo sono stati avviati dei corsi di formazione per tutti gli addetti. Le etichette RFID apposte ai colli vengono stampate e programmate utilizzando stampanti Zebra ZT410. Ogni gate, dotato di 4 antenne, è gestito da un lettore RFID Zebra FX9600.
Un display consente all’operatore di visualizzare in fase di transito la conformità dei colli rispetto alle bolle di carico o di scarico. L’operazione è supportata da un doppio sistema luminoso e acustico. Tenenga ha sviluppato anche il software a supporto della tecnologia RFID, integrato con l’ERP SAP usato dal gruppo e interagente con un sistema che include un portale fornitori (IUNGO) e un sistema di warehouse management (Infor). Grazie alla smartificazione delle baie di carico e scarico, Bonfiglioli ha potuto avviare il processo di integrazione con i suoi 140 fornitori, iniziando da un primo gruppo di 50. Considerato il successo del progetto, l’utilizzo dell’RFID sarà esteso progressivamente anche a tutti gli altri stabilimenti dell’azienda.
Stabilimento 4.0: i vantaggi della Internet of Things nella logistica
“L’RFID ha pienamente soddisfatto le nostre richieste – ha precisato Simone Bonantini, Global Supply Chain Manager di Bonfiglioli -. Oggi siamo in grado di tracciare e ricevere velocemente 400 colli al giorno e di spedirne altrettanti, avendo sempre la garanzia della correttezza del carico”.
Oltre a un’ottimizzazione delle risorse, la IoT ha supportato la logistica di Bonfiglioli consentendo di:
- Velocizzare e ottimizzare le fasi di carico/scarico dei camion
- Ricevere in tempo reale ogni eventuale segnalazione in merito alle anomalie riscontrate
- Automatizzare l’invio delle liste dei colli transitati all’ERP
- Visualizzare in real time l’occupazione dei gate supportando al meglio la pianificazione e l’ottimizzazione delle baie di carico/scarico