Dotarsi di una Supply Chain efficiente attraverso l’ottimizzazione degli spazi e una movimentazione più funzionale delle merci, grazie anche alla sinergia con dispositivi mobili e tecnologie IoT.
È con questo obiettivo che Nutraceutica, azienda di Ozzano dell’Emilia (BO) che da oltre venti anni si occupa della selezione, vendita e sviluppo di ingredienti attivi per la salute e il benessere, ha approcciato l’integrazione del nuovo WMS (Warehouse Management System) Silwa di Stesi.
Così Nutraceutica ottimizza la Supply Chain
Con un catalogo di circa 1.330 referenze e una media annuale di 9.000 ordini, Nutraceutica è oggi tra i principali protagonisti nel mercato degli ingredienti naturali, estratti di piante medicinali, alghe e microalghe, aminoacidi, proteine, bioflavonoidi, enzimi digestivi e probiotici.
L’azienda si trova, infatti, trova a gestire un ecosistema complesso, che richiede ambienti sterili, a causa dell’alta volatilità dei prodotti, e rigide procedure di catalogazione ed etichettatura. Così, grazie a sofisticati algoritmi e diverse opzioni di personalizzazione, il WMS di Stesi ha consentito all’azienda di minimizzare le inefficienze e promuovere una gestione più efficiente delle risorse.
«È un settore interessato da un forte tasso di crescita quello degli estratti naturali, con un mercato che aumenta in media di circa il +10% ogni anno – ha spiegato Francesco Fanelli, CEO di Nutraceutica -. Per coglierne appieno potenzialità e sviluppi è necessario innanzitutto dotarsi delle tecnologie adeguate a far fronte alla domanda».
Who's Who
Francesco Fanelli
CEO di Nutraceutica
L’introduzione del WMS coincide con l’apertura di un nuovo capitolo nella storia di Nutraceutica. Risale, infatti, allo scorso anno la sua acquisizione da parte di Sparkfood, società del gruppo multinazionale portoghese Sonae Sgps, che ha aperto nuove opportunità per l’azienda emiliana permettendole, ad esempio, di aumentare gli standard qualitativi e di espandere il proprio portafoglio commerciale. In particolare, ha aggiunto nuovi estratti vegetali provenienti da filiere 100% italiane e da micro-filiere certificate del Parco del Pollino e ha, inoltre, avviato collaborazioni con produttori internazionali, diventando il distributore di riferimento per vari brand nei rispettivi segmenti di mercato.
Si è così creata attorno a Nutraceutica – che confeziona, porziona e distribuisce i prodotti – una complessa rete di alleanze sinergiche che le permettono di controllare l’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione. L’obiettivo del gruppo è creare un modello pilota in Italia, replicabile in altri Paesi, con la Germania come primo mercato target.
Una nuova sede e maggiore efficienza
Per migliorare ulteriormente l’efficienza gestionale, Nutraceutica ha deciso anche di spostarsi in una nuova sede, dotata di spazi più ampi e consoni. Questa mossa strategica mira a ridurre i costi della logistica di magazzino e del lead time, organizzare in modo ottimale gli spazi, digitalizzare i processi esecutivi, aumentare i livelli di servizio e garantire una maggiore agilità e flessibilità delle attività logistiche.
Il primo traguardo sarà l’abolizione delle trascrizioni cartacee, favorendo così la tracciabilità dei lotti e una migliore gestione delle scadenze. Questo assicurerà anche un accurato porzionamento della materia prima, offrendo al cliente un importante servizio aggiunto.