Da oltre cent’anni Guzzini è sinonimo di design italiano con i suoi oggetti per la tavola, la cucina e l’arredo in materiale plastico dalle linee moderne ed eleganti. Il sito produttivo (unico) è da sempre localizzato a Recanati in Italia, dove vengono realizzate sia le produzioni, sia le plastiche, che gli assemblaggi/confezionamenti, mentre oggi le sue fonti di approvvigionamento sono localizzate tra l’Italia, l’Europa e la Cina. La produzione è interamente organizzata in logica “make-to- stock” ed eseguita sulla base delle previsioni della domanda.
Per essere sempre più competitiva sul mercato, Guzzini ha deciso di intraprendere un percorso volto alla riduzione del tempo di attraversamento nella Supply Chain, che ha previsto interventi nelle sue tre macrofasi (approvvigionamento, produzione e distribuzione) in modo da allinearsi alle esigenze del mercato B2C e di affrontare canali di business del B2B (promotional, industry), con le annesse logiche di “short time”, prevedibilità della domanda estremamente ridotta e redemption incerte.
L’obiettivo del progetto era dunque ambizioso: migliorare il grado di reazione (Lead Time e Time to Market compressi) e il servizio al cliente (interno e esterno), ma anche l’efficienza economica (EBITDA) e finanziaria (PFN).
Ad accompagnarla, con il suo supporto consulenziale Atomos Hyla che si è avvalsa della collaborazione di sedApta, il gruppo internazionale che opera in ambito Manufacturing IT, Supply Chain e Industry 4.0 e fornisce soluzioni integrate per la pianificazione, l’esecuzione e il potenziamento a tutti i livelli della produzione industriale.
Obiettivi e risultati della scelta strategica di Guzzini
In particolare, Guzzini ha implementato le soluzioni Demand Management, Inventory Management, Web Supply Engine, Factory Scheduling e Shop Floor Monitor, che andavano a coprire diverse aree di intervento: riorganizzazione dei reparti di assemblaggio e confezionamento, sistematizzazione dell’ERP, contrazione dei lead time di produzione (da 9 a 6 settimane), contrazione del periodo di congelamento, che viene applicato per evitare interferenze negli ordini già iniziati a livello dell’area di produzione (da 4 a 1 settimana), controllo/riduzione tempo di attraversamento, innalzamento indice di rotazione magazzino, allineamento tra phase-in e phase-out degli items, aumento del valore di magazzino dei codici MTS.
Le ricadute sulla gestione della Supply Chain sono state molteplici. Innanzitutto, avere a disposizione una tecnologia che consente di analizzare i dati storici con un approccio simulativo, individuare le serie storiche di riferimento, avere una previsione dei valori futuri e avere un’analisi comparativa e dinamica tra dati reali e valori previsti consente di anticipare delle decisioni di business e di gestire i processi in ottica predittiva e le dispersioni in tempo reale, questo anche grazie alla possibilità di allineare i dati in tempo reale attraverso l’inserimento automatico.
Inoltre, la supervisione di tutte le fasi del processo produttivo e di set up (A.A.P.) aiuta a rilevare eventuali scostamenti dai valori di riferimento. Infine la soluzione scelta consente a Guzzini di calcolare lo stato avanzamento dell’ODI on time e la data di fine ora, monitorare i KPI, gestire gli interventi di manutenzione, collegarsi via web con terzisti e fornitori, gestire il flusso operativo di fornitura pura, condividere lo stato avanzamento dell’ordine conto lavori e del picking dei sub-lotti, pubblicare gli ordini di lavorazione a bordo macchina con thin-client (così da visualizzare in tempo reale il piano di produzione per unità di produzione), avere a disposizione documentazione di controllo e cicli di lavoro a monitor.