Customer Fulfillment Excellence, il progetto messo in campo da De’ Longhi che pone la soddisfazione del cliente al centro del business, si arricchisce di un nuovo tassello ripensando ad una supply chain estesa attraverso l’adozione della soluzione SAP Integrated Business Planning (IBP). Il progetto prevede la revisione dei processi e degli strumenti con cui opera la Supply Chain del Gruppo a livello mondiale, che oggi distribuisce i suoi prodotti in più di 120 mercati, puntando a migliorare i livelli di servizio. Tre gli obiettivi principali di De’ Longhi: rispettare l’on-time delivery; anticipare le richieste dei clienti tramite forecast più precisi con la trasformazione delle previsioni di vendita in piani produttivi più accurati; rendere la produzione più affidabile con una corretta valutazione dei vincoli produttivi e piani di approvvigionamento dei componenti più accurati.
Nuovi contesti, nuove soluzioni
Il radicale cambiamento del mercato avvenuto negli ultimi anni in direzione di una omnichannel customer experience, una maggiore volatilità della domanda e un aumento del peso dell’e-commerce sia in forma diretta che tramite i clienti “bricks and mortar” e gli e-retailer, insieme all’importante espansione nei mercati esteri da parte del Gruppo che ha generato una crescente complessità di gestione della catena del valore, sono le principali motivazioni che hanno spinto l’azienda verso la trasformazione della propria supply chain estesa. Una situazione accentuata dai recenti eventi macroeconomici, che hanno aggravato le difficoltà nel reperimento delle materie prime, e nell’organizzazione della logistica e dei trasporti,
Who's Who
Matteo Pecci
Global Supply Chain Director De’ Longhi
«SAP IBP rappresenta lo strumento che ci consente di fare un passo in avanti, in particolare andando a implementare una supply chain integrata end-to-end con metriche, reportistiche semplici da leggere per operare in un modo più agile, e prendendo decisioni con informazioni distribuite e trasparenti che permettono di reagire agli elementi di volatilità del mercato», ha sottolineato Matteo Pecci, Global Supply Chain Director di De’ Longhi. «Quello che ci aspettiamo con l’implementazione di SAP IBP è la capacità di cogliere in anticipo i cambiamenti e gli sviluppi sul mercato per estenderli lungo la nostra supply chain in modo coerente e rapido per prendere decisioni corrette all’interno dei nostri dipartimenti. Ad esempio, se ci accorgiamo che ci sono ordini di un cliente che non hanno copertura con i prodotti in magazzino invece di rilevarlo quando è ormai troppo tardi per la spedizione, con l’early signal abbiamo la capacità di reagire nei tempi giusti».
Who's Who
David Vallejo
Vice President Global Head of Digital Business Planning SAP
«SAP Integrated Business Planning abilita un modo di lavorare più agile, che consente alle aziende di prevedere e gestire meglio rischi e opportunità e anticiparli per identificare soluzioni più profittevoli e sostenibili. Un aspetto importante è quindi prepararsi all’incertezza simulando situazioni critiche per comprendere come intervenire rapidamente e in una prospettiva what if, sempre con l’obiettivo di migliorare la pianificazione del business e della supply chain e sincronizzare le decisioni tra finance, produzione e logistica», ha dichiarato David Vallejo, Vice President, Global Head of Digital Business Planning, SAP.
Una supply chain estesa
De’ Longhi ha sedi commerciali in 32 mercati e 5 continenti, processi della catena del valore estremamente articolati e un alto numero codici di prodotto: la gestione della supply chain al servizio delle operation globali dell’azienda rappresenta una sfida complessa per il team SAP che si è impegnato a sviluppare un progetto di respiro internazionale che coinvolgerà tutti i clienti e i fornitori del Gruppo, in un’ottica di value chain estesa e di collaborative forecasting. In De’ Longhi, SAP IBP coprirà tutte le esigenze di demand planning, supply planning per una supply chain che non lavori a silos ma che parta dal cliente, in modo orizzontale, evitando i rallentamenti tipici legati alle funzioni che solitamente sono coinvolte nella sua gestione. L’automazione e l’intelligenza artificiale consentiranno di spostare i dipendenti da attività ripetitive verso attività di maggior valore. Tool collaborativi miglioreranno la gestione della comunicazione e una corretta assegnazione dei compiti: saranno ben 300 le persone che in De’ Longhi utilizzeranno la soluzione di business planning di SAP.
Due le fasi del progetto: la prima riguarda l’introduzione di processi di demand e supply planning, mentre la seconda fase riguarda la schedulazione della produzione e l’ottimizzazione della gestione degli ordini clienti, il tutto andando a integrarsi con le funzionalità di SAP S/4HANA con un impatto positivo anche sulla gestione della logistica del Gruppo.