«In tempi di incertezza economica, diventa sempre più importante per le aziende focalizzarsi su nuovi livelli di efficienza, compliance, controllo della spesa e una miglior gestione della forza lavoro». A dichiararlo in occasione di una conferenza stampa è stato Fabrizio Fassone, recentemente nominato Head of Intelligent Spend Group SAP Italia e Grecia, la divisione neonata con l’obiettivo di promuovere sul mercato soluzioni di gestione degli acquisti in Cloud.
Who's Who
Fabrizio Fassone
Head of Intelligent Spend Group SAP Italia e Grecia
«Per SAP oggi questa è una delle priorità – ha ribadito il manager -. È una sfida che ho colto con entusiasmo, perché posso dare il mio contributo al cambiamento e seguire la fase di lancio di questo ambizioso progetto che deve fare i conti con l’ascesa dell'”experience economy” e con l’evoluzione del rapporto tra azienda e cliente. L’attenzione oggi non è più rivolta solo ai prodotti, sta diventando sempre più forte la componente legata alla Customer Experience. Si tratta di un circolo che connette esperienza del cliente e operations, dando vita alla intelligent enterprise».
Quello della gestione degli Acquisti “intelligente” è un tema molto caro ai responsabili del Procurement in azienda, come dimostra una recente ricerca di IDC promossa da SAP, “The Future of Spend Management: Approaches, Opportunities, and Challenges in a Digital World”, presentata alla stampa proprio da Fassone in occasione dell’incontro, che ha coinvolto oltre 800 responsabili di Procurement in quattro regioni a livello globale. «Il 90% degli intervistati ha dichiarato che esistono margini di miglioramento per controllare i livelli di spesa in modo più efficiente e il 95% si è dichiarato propenso ad adottare piattaforme di Intelligent Spend Management nei prossimi due anni».
Ariba e Fieldglass: il Cloud al cuore dello Spend Management
Come ha sottolineato il manager, il Cloud è parte integrante del cambiamento. Nell’area dell’Intelligent Spend Management SAP propone infatti due soluzioni end-to-end, che permettono di gestire l’intero processo in Cloud: SAP Ariba e SAP Fieldglass.
«Entrambe queste soluzioni aiutano i clienti a monitorare e gestire ogni singola voce di spesa in una vista univoca e in tempo reale, permettendo ai responsabili di focalizzarsi sulle componenti più strategiche della propria attività», ha dichiarato Fassone.
La prima, SAP Ariba, è una soluzione source-to-pay dedicata agli acquisti diretti e indiretti di beni e servizi, e che integra anche la parte di reportistica. «Ariba offre anche la possibilità di collegarsi a un network di oltre 4 milioni di fornitori, inseriti nel database di SAP e messo a disposizione dei clienti».
La seconda soluzione è SAP Fieldglass, una suite di service procurement ed external workforce management, che permette alle organizzazioni di monitorare e tenere sotto controllo i lavoratori temporanei, i consulenti e i liberi professionisti, i cui servizi professionali sono acquistati in outsourcing. «Come sottolinea una ricerca Oxford Economics, il 42% del costo del lavoro nelle organizzazioni si riferisce a servizi professionali acquistati in outsourcing e a contratti a progetto. Inoltre, nell’era della digitalizzazione, le aziende si trovano a dover fare i conti con l’esigenza di nuove figure, difficilmente reperibili sul mercato», ha ribadito il manager. Oggi le soluzioni SAP Fieldglass collegano i clienti con 6,2 milioni di lavoratori esterni attivi e oltre 152mila fornitori, in oltre 180 Paesi.
Inoltre Fieldglass ha il pregio di semplificare la gestione tutt’altro che facile della workforce esterna: «Nella maggior parte dei casi si tratta di una componente della forza lavoro non visibile, questo rende complessa la collaborazione e i passaggi di consegna, anche perché le informazioni sono frammentate. Fieldglass permette di centralizzare tutte queste informazioni e di gestirle in modo integrato. La forza di questa soluzione sta nel fatto che permette ai dipartimenti coinvolti nei processi di outsourcing di rispondere a cinque domande: “who?”, “what?”, where?”, “what resources?”, “how much?”».
Se rispetto a SAP Ariba il mercato si è dimostrato già pronto – tra i clienti italiani spiccano nomi importanti tra cui Amadori, Piaggio, Telecom Italia, Sofidel (società produttrice di carta per uso igienico e domestico, cui fa capo anche il marchio Regina) e Acciaierie Valbruna -, adesso la sfida principale per Fassone è trovare gli interlocutori giusti a cui trasferire le potenzialità di Fieldglass: «Il tema della gestione dei servizi in outsourcing e dell’external workforce management è ancora poco diffuso in Italia, anche perché fa capo a diversi dipartimenti aziendali. Per noi questo però è un punto di forza: si tratta di una soluzione che ha ancora poca concorrenza sul mercato e quindi ci aspettiamo interessanti sviluppi in tal senso», ha concluso il manager.