ll Facility Management, disciplina nata negli Stati Uniti negli anni ’60 e diffusasi in Italia qualche decennio dopo, è ora oggetto di nuova e crescente attenzione nel nostro paese. “Complice” il difficile scenario economico, che spinge le aziende a preservare con particolare cura il valore dei propri asset immobiliari e, parallelamente, a cercare opportunità di riduzione dei costi, in particolare su voci di spesa “non core” come, appunto, i Servizi di Facility. Da una dimensione storicamente solo tecnica, le attività di Facility Management hanno dunque assunto crescenti contenuti economici, dando al responsabile un ruolo più strategico e centrale nei processi aziendali.
Le opportunità di razionalizzare questa consistente voce di spesa si scontrano però spesso con la difficoltà, per i referenti aziendali, di avere un quadro informativo sufficientemente ampio e dettagliato.
Quali sono i contratti in essere e quale il grado di loro utilizzo in azienda? Come sta evolvendo il mercato di fornitura, tipicamente diviso fra “global service” e operatori specialistici? Qual è il grado di soddisfazione dei fruitori dei servizi? Come “mappare”, esattamente, le consistenze oggetto dei diversi servizi di facility? Spesso non è facile rispondere a queste domande, a causa della indisponibilità di informazioni strutturate, complete e di facile reperibilità.
Il supporto di soluzioni tecnologiche in grado di raccogliere e strutturare queste informazioni, insieme ad un approccio metodologico specialistico, costituiscono un concreto aiuto per le aziende che si apprestano a sviluppare progetti di razionalizzazione dei costi di Facility.
Vai al sito BravoSolution per maggiori dettagli e “casi di successo”>>