Oggigiorno vi sono oltre un miliardo di siti internet online e ne nascono di nuovi 571 ogni minuto. E così, per far fronte ad un internet sempre più in crescita e ad una conseguente restrizione dei domini disponibili si è deciso di introdurre dei nuovi domini di primo livello generici, da affiancare a quelli già noti come .info, .biz, .net e .org e a quelli nazionali.
Nonostante con i nuovi domini quali .space, .tech e .xyz le potenzialità creative si siano ampliate, dato che sarà possibile creare dei giochi di parole simpatici come www.smartcatch.fish o leave.eu, molti appaiono ancora diffidenti di questa novità. Eppure Alphabet Inc., la holding conglomerata che dal 2015 possiede Google, Nest, Calico, Google Capital e Google Ventures ha scelto abc.xyz come dominio. Inoltre diversi studi affermano che l’estensione del dominio non comporti alcun effetto negativo in termini di Search Engine Optimization (SEO), come da molti temuto. Probabilmente molti restano affezionati alle tradizionali estensioni e fanno fatica ad immaginare il proprio sito con dominio .beer, .life, .trade e via dicendo.
La scelta del dominio resta quindi uno dei momenti più delicati della vita di un’azienda o, più in generale, di un progetto online. Il sito web è il primo punto di incontro con i visitatori e quindi il primo strumento per veicolare messaggi importanti come il nome, l’obiettivo del sito, il bisogno che intende soddisfare, i valori del proprio brand/progetto.
Di seguito riportiamo un’infografica create dall’hosting provider Serverplan con qualche consiglio utile per chi sta per acquistare un nuovo dominio e inizia a farsi delle domande sul nome.