Burgo Group – uno dei principali produttori europei di carte patinate – ha rinnovato l’infrastruttura ICT, con particolare attenzione alla parte relativa alle comunicazioni telefoniche, che ora sono gestite tramite VoIP.
«Eravamo ormai arrivati a una situazione difficilmente sostenibile», sottolinea Ivan Nodari, Responsabile IT di Burgo Group: «La continua crescita della società ci aveva portato a dover gestire un’infrastruttura ICT in generale, e telefonica in particolare, estremamente eterogenea, che vedeva la convivenza di soluzioni digitali e analogiche di tanti differenti produttori, con tutte le difficoltà che ne derivavano».
Così Burgo Group – 12 stabilimenti produttivi in Italia e all’estero (a oggi è presente in Belgio, Francia, Spagna, Germania e Polonia), circa 4.500 dipendenti e un fatturato che si aggira sui 2,5 miliardi di euro all’anno – di pari passo con la crescita della complessità del proprio business ha avvertito l’esigenza di abbattere i costi delle comunicazioni affrontando la trasformazione dell’infrastruttura in modo da non pregiudicare gli investimenti già effettuati.
La progettazione e realizzazione della nuova infrastruttura è stata particolarmente complessa perché si partiva da un’infrastruttura telefonica sviluppata su molti siti, circa 15, diversi fra loro per tipologia (direzionali, commerciali, produttivi) e quindi per necessità (terminali fissi, cellulari, tablet e altri apparati mobile, fax, apparati DECT, rubriche, piani di numerazione, allarmistica).
La criticità principale è stata quindi di partire da un parco macchine installato eterogeneo e al contempo ormai obsoleto, dovendo realizzare quelle che erano le esigenze del Gruppo, che puntava su omogeneità di servizio, aumento di prestazioni, integrazione tra telefonia fissa e mobile, mantenimento di servizi come quelli di allarmistica, alta disponibilità e affidabilità del sistema, migrazione graduale dell’infrastruttura, contenimento dei costi telefonici e di assistenza.
Per questo la migrazione alla nuova infrastruttura è stata graduale, e la scelta è caduta su una soluzione – Innovaphone, distribuita da EDSlan – che consentiva di farlo: fino all’ultimo sono stati utilizzati tutti i dispositivi già presenti, che poi stati integrati. In questo modo gli investimenti in telefonia IP sono stati spalmati nel tempo ed è stato possibile sfruttare al meglio i contratti in essere, ad esempio quelli per la manutenzione. Per la progettazione e la realizzazione della nuova infrastruttura, Burgo Group ha scelto IPway, rivenditore di Innovaphone con sede a Vicenza.
Oggi finalmente il Gruppo Burgo comunica totalmente attraverso una piattaforma VoIP costituita da più di 2.000 licenze (utenti), utilizza terminali fissi e mobili di tipo VoIP, DECT, WiFi e analogici, sfrutta una piattaforma comune con vantaggi quali la rubrica centralizzata, IVR, sicurezza delle comunicazioni, integrazione con i più comuni strumenti di lavoro aziendali quali notebook, PC, smartphone.
Per il futuro il Gruppo sta valutando l’implementazione di applicazioni di Unified Communications, che andrebbero a completare quanto realizzato finora e a migliorare ulteriormente la comunicazione interna.