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Caro materie prime: che cosa sta succedendo e quali percorsi alternativi si possono intraprendere

Costi in aumento, difficoltà di reperimento, strozzature della Supply Chain, blocchi della produzione e ritardi nelle consegne: le problematiche relative alle materie prime sono ormai note a tantissime imprese. Dal 2020 a oggi, una tempesta perfetta sembra essersi abbattuta sulle catene del valore globali, ma la tecnologia permette di trovare soluzioni alternative

Pubblicato il 26 Apr 2022

Andrea Gilberti

Presidente & CEO di Matchplat

Caro materie prime

Per un’economia come quella italiana, dominata da PMI manifatturiere, la situazione oggi è complessa: siamo di fronte alla crisi della logistica, c’è un rincaro dei costi energetici e anche un caro materie prime.

A fronte di questo quadro trovare una via d’uscita nel breve periodo sembra non essere immediato, soprattutto rispetto al tema della materie prime. Tuttavia, esistono percorsi alternativi che le nostre imprese possono imboccare.

Caro materie prime: cosa è successo negli ultimi mesi

Prima di analizzare le diverse strategie da mettere in atto, diamo uno sguardo ai dati più recenti e alle cause del fenomeno. Secondo le stime del centro studi di Assolombarda, nel periodo febbraio 2020-2022 il prezzo del gas è cresciuto del 579% e tra il 24 febbraio e il 9 marzo 2022 è ulteriormente raddoppiato (+106%). Negli ultimi due anni il prezzo del petrolio è salito del 76%, con un +22% fatto registrare soltanto nell’ultimo mese.

I rincari riguardano poi anche le materie prime non-energetiche, con aumenti del nichel (+40%), dell’alluminio (+15%) e dell’acciaio (+17%) che negli ultimi due anni è più che raddoppiato. Un discorso analogo vale per la filiera agroalimentare, con mais e frumento i cui prezzi medi sono cresciuti del 16 e del 48% tra febbraio e marzo.

Il quadro geopolitico sempre più incerto delle ultime settimane si è poi sommato alle difficoltà già presenti nello scenario post-pandemico. Tra queste, la ripartenza dell’economia mondiale più rapida del previsto, che ha determinato uno squilibrio tra domanda e offerta. La richiesta crescente di beni necessari per la transizione ecologica ha inoltre complicato la situazione, sommandosi alle dinamiche di speculazione finanziaria dell’ultimo anno.

Quali percorsi alternativi valutare

La problematica è dunque ampia e tocca numerosi settori; seppur non ci sia una soluzione univoca, esistono tuttavia percorsi alternativi ora a disposizione delle aziende. Parliamo di una serie di azioni da mettere in atto, un piano B per mitigare il rischio di blocchi lungo la Supply Chain, continuando così ad operare. Un aiuto concreto è rappresentato dalle analisi di mercato. Ci sono infatti diverse modalità attraverso cui queste soluzioni possono contribuire alle strategie di approvvigionamento aziende. Un primo esempio di ciò è rappresentato dal concetto di diversificazione. Si tratta di mappare la presenza di fornitori alternativi, individuando quelli in linea con le proprie esigenze in aree strategiche ed espandendo così le possibilità a propria disposizione.

Sopperire al caro materie prime con il digitale

Da questo punto di vista, le tecnologie digitali offrono un vantaggio. Esse consentono infatti di ridurre le tempistiche e i costi per individuare nuovi partner grazie ad automatismi con cui processare enormi moli di dati. Così è possibile affrontare problematiche come il rischio di dipendenza da unico fornitore, prendendo in considerazione fonti di approvvigionamento alternative.

Guardando al futuro, questo modo di agire si rivela già una vera e propria necessità: il fenomeno del reshoring – vale a dire il ricollocamento delle produzioni nelle nazioni di origine – spingerà sempre più imprese verso la ricerca di nuove realtà con cui innovare i propri processi. Come? Con la tecnologia. Ad esempio, applicando algoritmi di AI a un database di 400 milioni di aziende, noi di Matchplat aiutiamo a individuare nuovi fornitori, in 196 Paesi del mondo, in tempo reale. In questo modo è possibile automatizzare un processo come l’analisi di mercato, individuando imprese in linea con le proprie esigenze, a costi accessibili e in tempi rapidi.

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