Temporary Export Manager in ascesa nelle PMI * Bankitalia studia le startup innovative * Da Eataly all'azienda agricola "social": storie di digitalizzazione
I contratti standard sono di un anno, ma nel 70% dei casi sono rinnovati, in un percorso di 2-3 anni che culmina nella creazione di piccoli uffici commerciali, poi affidati a risorse interne. Il manager porta database, partnership e strumenti. «Entro dicembre ne cerchiamo altri 10 da aggiungere ai 130 già attivi presso 750 clienti», spiega Alessia Caracuta, Responsabile Ricerca HR di Co.Mark
Alla prima edizione del FED, il Forum dell’Economia Digitale organizzato da Giovani Imprenditori di Confindustria e Facebook Italia, molte le testimonianze aziendali della trasformazione in atto, tra cui anche Lastminute, L’Oreal Italia, Saturnino Eyewear, Velasca, Orlando e Wood’d
In Italia la maggior parte dei rapporti di business è ancora basata su una gestione cartacea perché, per quanto non sia il massimo, la carta di per sé non è un problema. La questione è la mancanza di integrazione all’interno delle filiere. È questo l'aspetto che più rallenta il business, impattando negativamente sulla qualità dei processi e sul time to market
Il rapporto “Innovative start-ups in Italy” evidenzia le caratteristiche delle neoaziende definite dal Decreto Crescita 2.0, e iscritte all’apposita sezione del Registro delle Imprese: hanno più brevetti e proprietà intellettuale della media, sono più capitalizzate e investono di più. Però fatturano di meno
Un piano di Reverse Factoring con Unicredit (2 miliardi di euro in 3 anni) in cui le grandi case del tessile-abbigliamento potranno offrire ai partner lo smobilizzo delle fatture a tassi agevolati. L’ha raccontato Michele Bòcchese, board member di SMI, a un evento dell’Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano