CONTENT MARKETING

Video Marketing, come lo utilizzano le aziende e perchè è importante oggi

I marchi hanno bisogno di contenuti video, da diffondere su ogni piattaforma e canale. Se fino a pochi anni fa fare video significava solo creare contenuti istituzionali o spot TV, oggi, grazie ai Social, questa tipologia di contenuto è molto più accessibile e diversificata nei formati e nei contenuti

Pubblicato il 06 Set 2021

video marketing

Quando si inizia a parlare di contenuti video, molti marketer e aziende alzano subito le mani: troppo costoso, non abbiamo budget, troppo effort, tempo e risorse, difficile trovare un partner affidabile… la verità è che oggi creare contenuti video di qualità ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, proprio perché non si tratta più di “mini-film” in cui racchiudere tutti i valori aziendali – come accadeva in passato per il passaggio sulle emittenti TV – ma di fornire pillole di contenuto interessanti ai propri utenti online.

Cos’è il Video Marketing

Fare leva sulle emozioni e sull’immediatezza del messaggio sembra essere la cifra per fare successo oggi, soprattutto sui canali di comunicazione digitali. Se è vero che una foto vale più di mille parole – con buona pace di chi si occupa di copywriting – quanto vale di più un video?

Questa è la base del video marketing, che si focalizza sulla creazione di video e sulla loro diffusione attraverso i canali di comunicazione di un’azienda, con svariati obiettivi.

Infatti, a seconda dell’uso che si fa del video e del taglio che si vuole dare al contenuto, è possibile potenziare awareness, interazioni ed engagement, o persino conversioni.

Il marketing video può essere utilizzato per qualsiasi cosa, dalla creazione di rapporti con i clienti alla promozione di marchi, servizi o prodotti, anche in ottica how-to e tutorial, o ancora per promuovere testimonianze dei clienti, eventi in live streaming, webinar e formazioni.

Perché le aziende dovrebbero fare Video Marketing

Il video è il formato di contenuto che sta dominando molti canali promozionali. Lo dice una ricerca HubSpot, che mostra come a livello internazionale gli utenti vogliano vedere principalmente contenuti video da parte dei Brand, seguiti come preferenza dalle e-mail/newsletter, dalle immagini e dagli articoli di Blog. Il 90% degli utenti afferma, inoltre, che i video li aiutano a prendere decisioni di acquisto.

Non puntare sul video, quindi, sembra essere un passo falso, un rimanere indietro rispetto al mercato. Soprattutto le PMI tendono a figurarsi questa risorsa come qualcosa di troppo dispendioso e oneroso da approcciare, anche in termini di tempo. Ma è essenziale comprendere che, oggi, per la maggior parte degli utenti, più un video è semplice e immediato, più il contenuto sembra autentico… è questo che conta davvero per il tuo pubblico.

Quindi, la produzione video non è più così high-spending: potenzialmente, una SME davvero smart potrebbe girare i propri video di alta qualità semplicemente con uno smartphone o una reflex.

Indipendentemente da ciò, tra l’attrezzatura fotografica, l’illuminazione e il software di editing, l’argomento del marketing video può ancora sembrare piuttosto complicato. Ecco perché può essere comunque una buona idea affidarsi a realtà specializzate in questa attività, che realizzano contenuti freschi e impattanti a misura di Social con budget abbordabili.

Video content, non solo YouTube: contenuti diversi per canali diversi

Come appena accennato, e sempre secondo HubSpot Research, consumatori e clienti in realtà preferiscono video “autentici” di qualità inferiore rispetto a video di altissima qualità che sembrano artificiali e non autentici, i classici “spottoni”.

Un contenuto video ha, quindi, maggiore valore più è umano, più le persone dell’azienda ci mettono la faccia o comunque meno sembra smaccatamente pubblicitario e promozionale.

Prima di iniziare le riprese, quindi, è essenziale determinare il tipo di video da creare in base ai canali che si hanno a disposizione e, soprattutto, all’obiettivo di marketing che ci si pone.

Demo video e video-guide

I video dimostrativi mostrano come funziona il tuo prodotto, che si tratti di portare gli spettatori in un tour del software e di come può essere utilizzata una piattaforma, o come utilizzare al meglio le potenzialità di un oggetto tecnologico, ad esempio. Sono molto utili al reparto Sales, soprattutto in ambito di vendita di servizi, perché semplificano la formazione da fare al cliente, ma possono anche diventare virali su YouTube, basti pensare alle tante recensioni di YouTuber in materia tech.

Brand video

I video di brand vengono in genere creati come parte di una campagna pubblicitaria più ampia, che mostra la visione, la missione o i prodotti e servizi di un’azienda. L’obiettivo dei video di marca è creare awareness e incuriosire. Sono sicuramente i contenuti più istituzionali, ma anche questi possono avere un taglio unico e nuovo, che si adatti al tono di voce dell’azienda e ai canali su cui verrà utilizzato. Certamente, un video da mostrare in una convention aziendale avrà un piglio differente da una pillola postata sulla pagina Facebook dell’impresa.

Video di eventi

Registrare il meglio degli eventi aziendali è un ottimo modo per poter poi spendere il contenuto su canali diversi, sia esterni sia come comunicazione interna.

Interviste a stakeholder ed esperti

Far parlare i portavoce aziendali rende i contenuti estremamente autentici: chi meglio del Founder può davvero far percepire i valori alla base di una startup o l’idea e i primi passi di un progetto? Oppure, anche ingaggiare un professionista o esperto di settore per fare da “garante” della bontà di un prodotto, ad esempio nel food un nutrizionista potrebbe descrivere nel migliore dei modi le proprietà nutrizionali di un nuovo prodotto.

Video formativi ed educational

Differiscono dalle demo perché meno guide e più narrativi: sono video formativi ed educativi, ad esempio, quelli che i guru del digital marketing realizzano per diffondere e divulgare le novità del settore.

Live Videos

Le live o dirette sono ormai il mezzo di comunicazione più amato dei Social, soprattutto su Instagram: nella live, le aziende possono mostrare chi sono e cosa fanno, lanciare una nuova collezione di prodotti, creare collaborazioni per live condivise con influencer e testate giornalistiche e molto altro.

Video 360°, VR e AR

I video a 360° sono amatissimi sui social, Facebook in particolare: consentono un’esperienza immersiva e si prestano, uniti alla realtà virtuale, alla gamification, portando l’utente nel mondo del marchio. La realtà aumentata potenzia ulteriormente l’immersività e l’interazione, con un ottimo grado di personalizzazione.

How-To Videos

Se avete mai visto una puntata di “Com’è fatto?” sapere bene quanto può essere interessante e curioso capire come si realizza un prodotto, anche di uso quotidiano. I contenuti how-to sono perfetti per le imprese di produzione, che possono mostrare il meglio dei propri laboratori, del processo di produzione, di come un oggetto arriva dalla fabbrica fin dentro le case dei consumatori.

Come impostare una strategia di video marketing

Pianificare i propri contenuti, identificando gli obiettivi per cui li si realizza, il pubblico o segmento di pubblico a cui rivolgersi, i canali più o meno istituzionali su cui verranno diffusi: queste sono le prime decisioni di marketing da prendere.

Non solo, è bene anche fare uno studio della concorrenza: i competitor utilizzano il medium video? Se sì, come? Potremmo riuscire a farlo più efficacemente?

A questo punto, la scelta di un buon partner – agenzia o professionista di videomaking – è la mossa migliore, a meno che non si voglia puntare su un risultato autentico e “artigianale” nel vero senso della parola.

Fornire un brief completo a chi realizzerà concretamente il video è essenziale, e va fatto prima di girare, in modo da far immergere la troupe nei valori e nel mondo aziendale. Nel brief sarà bene includere uno script con i concetti fondamentali da far emergere e fornire anche tutti i materiali grafici – loghi, font, palette di colori aziendali etc. – che possono essere utilizzati poi in ottica di post-produzione.

Pro e cons del video marketing per le aziende

I video non sono solo intrattenimento, anzi: sempre da dati HubSpot emerge come il video su landing page sia in grado di aumentare i tassi di conversione di oltre l’80% o come la semplice menzione della parola “video” nella riga dell’oggetto di una Newsletter aumenti i tassi di apertura del 19%. Si tratta dunque di un importante tassello di una strategia di content marketing in ottica inbound.

Ma il video non ha solo trasformato il modo in cui le aziende commercializzano e i consumatori acquistano; ha anche rivoluzionato il modo in cui i venditori si connettono e convertono i potenziali clienti e il modo in cui i team di assistenza supportano e aiutano i clienti. In breve, il video è incredibilmente utile durante l’intero journey del cliente, non solo per aumentare la consapevolezza del marchio o per lanciare un prodotto nella sua fase iniziale.

Il video marketing, oggi, è alla portata di aziende di qualsiasi dimensione, sia come team che come budget: basti pensare che il 45% dei marketer worldwide afferma di voler aggiungere YouTube alla propria strategia di contenuti nel corso del 2021.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2