C’era una volta il negozio che oggi c’è ancora ma, per fare acquisti, oggi c’è anche la vendita per corrispondenza e quell’e-commerce che oggi è diventato mobile attraverso la proliferazione di telefonini e tablet da cui i consumatori non si separano mai.
I retailer e i rivenditori per rimanere competitivi e parlare le diverse lingue del consumatore devono abbracciare l’omnicanalità, garantendo una coerenza tra ogni punto di contatto con i clienti per soddisfare una shopping experience sempre più evoluta.
Tante le sfide che coinvolgono diversi ordini di fattori. Chiamati in causa ICT e marketing, decision maker e social specialist che, insieme, devono risolvere i processi legati alla vendita, ognuno per la sua parte.
Il cambiamento di abitudini dei consumatori è sensibile, con una trasformazione della domanda che li porta a preferire sempre più fare ordini online con un aspettativa di consegna entro pochi giorni oppure se non addirittura di passare dal negozio fisico per l’approvvigionamento. Il cambiamento in atto sta mettendo alla prova:
- le operazioni di approvvigionamento anche più consolidate
- i sistemi di gestione degli ordini
- le competenze in ambito di customer service
- le abilità nel visual merchandising e nelle promozioni
- la logistica e i servizi di consegna correlati
- i servizi di pagamento
In questo white paper di HP sono proposti i numeri di alcune analisi che aiutano a sostanziare le sfide economiche del settore retail e a comprendere meglio quali strategie adottare per arrivare a quella convergenza tra fisico e digitale orientata alla massima efficacia ed efficienza.