Siamo ormai nell’era dei social audio: complice forse anche la pandemia, che ci ha sempre più abituato a riconoscerci per la sola voce e comunicare con essa – tra video-call a camera spenta e messaggi vocali su WhatsApp – questa modalità di fruizione dei social media diventa sempre più popolare. Dopo Clubhouse, infatti, ecco che nasce Spotify Greenroom.
Cos’è e come nasce Greenroom
Spotify ha appena lanciato la sua nuova app chiamata Spotify Greenroom, una piattaforma audio social che consente agli utenti di creare stanze e partecipare a discussioni dal vivo, o connettersi con artisti e personaggi famosi in stanze virtuali.
Spotify, in occasione del lancio, ha dichiarato che “la piattaforma continuerà ad evolversi imparando di più su ciò che i creatori e gli ascoltatori vogliono dalla loro esperienza audio dal vivo.
Rilasciata proprio in giugno 2021, Greenroom si è sviluppata a partire da “Locker Room“, una App che Spotify ha acquisito nel marzo di quest’anno, il che significa che gli utenti di Locker Room avranno dall’aggiornamento della loro App la trasformazione in Greenroom.
Greenroom: come funziona e come utilizzarlo
L’App è disponibile per il download su App Store o Google Play Store e, una volta scaricata, è sufficiente accedere con le stesse credenziali del proprio profilo Spotify, non è necessario un account Spotify Premium.
Per avviare una stanza sulla nuova app, basta premere il pulsante “Crea stanza” nella parte inferiore della homepage e invitare gli altri a partecipare in qualità di host. È possibile cercare gruppi a cui unirsi o persone da seguire, ricevendo una notifica quando un gruppo o una persona che si sta seguendo ha avviato una Live Room.
Chiunque può parlare in una stanza, ma le richieste di parlare sul palco sono controllate dall’host.
Un’altra caratteristica di Spotify Greenroom sono le cosiddette “gemme”, in sostanza un modo per mettere “like” in diretta al profilo di qualcuno che ha appena detto qualcosa che ci è piaciuto. Il numero di gemme ricevute mentre si parla è chiamato “Conteggio gemme” e viene visualizzato sul proprio profilo.
Greenroom VS Clubhouse, la “guerra” dei social audio
Greenroom è, ça va sans dire, progettato per competere con Clubhouse, l’App che ha recentemente aperto la strada al social audio. Clubhouse è stato rilasciato nel 2020 come piattaforma solo su invito, prima solo per iOS e da maggio 2021 anche per Android.
Greenroom ha una configurazione e uno stile molto simili a Clubhouse e la premessa di base è la stessa. Ad esempio, Greenroom ha politiche simili di moderazione e ban riguardo al comportamento inappropriato sull’App.
Ci sono però anche notevoli differenze, le due principali sono che:
- al momento Clubhouse è ancora solo su invito, mentre a Greenroom si può connettere chiunque abbia l’App e un account free di Spotify;
- Greenroom consente agli utenti di registrare le conversazioni.
Come le piattaforme audio stanno cambiando le logiche social
App come Clubhouse e Greenroom stanno cambiando la natura dei social media. Per Spotify, Greenroom è solo un altro modo in cui l’azienda tecnologica può contribuire a sfruttare il successo dei propri podcast, un settore in cui l’azienda ha investito quasi 1 miliardo di dollari negli ultimi tempi.
Il comunicato stampa di Spotify Greenroom recita: “Stiamo costruendo Greenroom pensando ai creatori e agli artisti che rendono Spotify eccezionale, ottimizzando l’interattività e le connessioni profonde tra i partecipanti nelle live room“.
Spotify lancerà anche uno Spotify Creator Fund, che aiuterà i creatori di audio dal vivo a monetizzare il loro lavoro, al fine di creare “la principale piattaforma di audio dal vivo per i creatori”.