Che il packaging sia un elemento del marketing mix da tenere fortemente in considerazione è cosa ormai nota. Attraverso il confezionamento del prodotto un’azienda riesce a dire molto di sé, soprattutto adesso che, con l’esplosione dell’e-commerce, il packaging è spesso il primo elemento fisico di contatto tra il marchio e il consumatore.
Il futuro del packaging è sostenibile
Secondo il Future consumer index elaborato da EY il 58% dei consumatori oggi fa più attenzione all’impatto sull’ambiente di quello che comprano e consumano e il 63% sarà nel prossimo futuro più propenso ad acquistare da una società che condivide le informazioni sull’impatto sul pianeta dei propri prodotti. Se sommiamo dunque queste informazioni a quanto detto sopra, pare evidente come l’utilizzo di un packaging rispettoso dell’ambiente sia non più una scelta ma una necessità per tutte quelle aziende che puntano a consolidare il rapporto con i propri clienti già acquisiti e a sviluppare il business all’interno di mercati fortemente competitivi.
Della sempre maggiore importanza del packaging ne dà riscontro anche la ricerca Smithers, The Future of E-commerce Packaging to 2025, secondo la quale il mercato del packaging tra il 2020 e il 2019 ha subito un incremento del 40%. E questa tendenza non sembra destinata a rallentare presto, con un incremento medio annuo del 17% che porterà il settore dell’imballaggio a un valore finale di oltre 113 miliardi di dollari nel 2025.
Uno strumento di marketing dalle molteplici funzioni
Più che un semplice involucro, una vera e propria dichiarazione di intenti. Sono infatti più d’una le funzioni richieste al packaging, oltre a quella originaria di far arrivare il prodotto integro a destinazione. Isendu, la startup italiana che aiuta le aziende a migliorare la propria esperienza e-commerce, ha stilato un breve elenco con le principali funzioni che il packaging ha sia per le aziende che per gli acquirenti.
Fa giungere il prodotto fino alla porta dell’acquirente
Conservazione e trasporto del prodotto rimangono le funzioni fondamentali del packaging che ha il compito di portare gli acquisti ai clienti in modo pratico, efficace e sicuro fino alla porta di casa. La scelta dei materiali risulta essenziale: una scatola intatta e resistente avrà sempre un effetto migliore in chi la riceve.
Contribuisce al “branding” dell’azienda
Ideare un design originale e caratteristico permette sia di conferire maggiore enfasi al momento dell’unboxing, sia di rendere il brand riconoscibile agli occhi del cliente, che assocerà quelle determinate scelte estetiche all’azienda da cui ha acquistato. A conferma di ciò, già nel 2018, il 25% degli acquirenti annoverava il packaging nei criteri che guidano gli acquisti, percentuale che è arrivata al 43% nel 2021.
Definisce la sostenibilità del brand
Scegliere materiali riciclabili o sostenibili dimostra come un’azienda sia attenta alla salvaguardia dell’ambientale. Secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo 2021 di Nomisma, la sensibilità al tema della sostenibilità ambientale sarebbe aumentata talmente tanto tra gli acquirenti che il 59% degli intervistati ha dichiarato che acquisterà prodotti che presentano un packaging sostenibile, mentre il 57% ridurrà l’acquisto di quelli con imballaggi in plastica non riciclata.
Aumenta la fiducia dei clienti nel brand
In ultimo, un packaging personalizzato e da cui traspare la filosofia e l’etica aziendale contribuirà all’obiettivo finale della customer satisfaction, e quindi di fidelizzazione del cliente, che sarà più soddisfatto quanto più riuscirà ad essere sorpreso e più si riconoscerà nelle scelte di packaging dell’azienda.