Non tutti hanno budget consistenti per il social media management: se è vero che è necessario affidarsi a un professionista e non pensare che i social media “brillino di luce propria” senza bisogno di sostenere sforzi dedicati, è altrettanto vero che esistono risorse gratuite e software free davvero utili, che possono trarre d’impiccio i social media manager delle piccole aziende.
Social media management, il primo passo è il piano editoriale
Dimenticate fogli di excel infiniti e scambio di allegati via e-mail: impostare un piano editoriale per i social è semplicissimo, utilizzando una delle tante funzioni gratuite della suite Google. Banalmente, il calendario.
Dalle caselle di Google Calendar avrete modo di inserire giorno per giorno i contenuti pianificati, indicando il testo, i media da allegare o i link da aggiungere, su quali canali postare, l’orario e il budget previsto per eventuali sponsorizzate.
Una funzionalità in più? La possibilità di colorare le etichette delle card in modo diverso a seconda della “rubrica” social che state portando avanti: così, a colpo d’occhio, avrete subito chiara la mescolanza di contenuti.
Condividere il piano editoriale sarà semplicissimo, basterà invitare i colleghi o i clienti, tramite un’email gmail, a visionare il calendario.
Hootsuite, per programmare i post
Esistono moltissimi tool di alto livello per il social media management, inteso come pianificazione e programmazione dei post: Buffer è sicuramente uno dei migliori, insieme a Hootsuite, intesi nella loro piena funzionalità in versione a pagamento.
Oggi però, vi parliamo di Hootsuite in versione free: infatti, la piattaforma offre la possibilità di gestire fino a 3 canali social in maniera totalmente gratuita, anche se con funzionalità ridotte.
Se avete, ad esempio, in gestione un account aziendale LinkedIn, Facebook e Twitter, basta registrarsi: potreste davvero trarre giovamento dall’uso di questo pratico software, che vi permetterà di schedulare i post in modo semplice e con la possibilità di personalizzare la preview dei link, taggare e menzionare, modificare l’immagine aggiuntiva etc.
Unico limite, appunto, oltre al numero massimo di account da gestire, è il fatto di non poter disporre di reportistica avanzata e altre feature di alto livello, disponibili solo in versione paid.
Canva, Crello e Fotor: grafica free per beginner
Detto che un grafico professionista è sempre necessario per imbastire una strategia di contenuti per un social media management efficace, capita spesso di dover fare un piccolo ritocco a un’immagine ed essere di fretta. Come fare, se non si ha una licenza Photoshop o similari?
Sul web potete trovare alcuni tool online davvero notevoli, come Canva, Crello o Fotor, che permettono di realizzare grafiche social, già correttamente dimensionate, oltre che immagini di cover, collage e molto altro.
Not Just Analytics: analisi specifica per canale
E per quanto riguarda l’analisi dei risultati? I canali social sono di per sé dotati di ottimi cruscotti di analytics, come gli Insights di Facebook ad esempio, o la sezione Analisi di LinkedIn (recentemente potenziata con la possibilità di vedere anche i nomi dei propri follower).
Ci sono però anche alcuni software molto pratici, che basta attivare online, senza nemmeno bisogno di registrazione: uno di questi è, ad esempio, Not Just Analytics, dedicato a Instagram. Inserendo nel tool il nome della propria pagina – o di quella di un competitor – è possibile ottenere uno storico dell’andamento della stessa con una serie di dati veramente utili, come engagement score calcolato sul numero dei follower, la classifica degli hashtag più usati e dei post più efficaci, l’andamento dei fan nel corso del tempo etc.
Talkwalker: social listening facile
Infine, uno strumento gratuito molto usato per le attività di rassegna stampa digitale, che ben si adatta anche ai social, soprattutto se utilizzate molto il vostro canale Twitter: Talkwalker è simile al servizio di Google Alert, con il plus di offrire una raccolta ad hoc di menzioni e citazioni ottenute su Twitter.
Basta registrare la propria e-mail e settare le parole chiave – nome brand o argomento – che vogliamo mappare, per poi ricevere comodamente nella propria casella di posta un breve report giornaliero.
Gli strumenti del social media management specifici per canale
Infine, aggiungiamo un extra a questa carrellata di tool gratuiti ed efficaci per i social parlando di quelli che riguardano alcuni canali specifici con le loro peculiarità.
Ad esempio, chi gestisce una pagina Instagram sa bene che la presenza di un solo link fisso possibile nella bio del profilo può essere una sfida ardua. Esistono strumenti di semplice utilizzo e free su registrazione, che permettono di fare da collettore per più link a pagine web e approfondimenti, catalogo prodotti e articoli di Blog… il tutto con la possibilità di personalizzare la grafica per rendere il look&feel simile a quello del proprio brand. Alcuni esempi molto utilizzati sono LinkTree e Znaplink.
Per chi, invece, gestisce un account YouTube – sebbene non possa essere considerato “solo” un social media, ma un vero motore di ricerca video – potrebbe essere essenziale conoscere uno strumento come VidIQ, estensione gratuita che consente di procedere con un’ottimizzazione guidata a livello SEO di ogni contenuto video caricato.
Per Pinterest è importante imparare a utilizzare bene l’editor grafico interno alla piattaforma stessa: consente, infatti, di abbellire e rendere “parlanti” le immagini caricate, applicandovi il logo aziendale e dei titoli in overlay sull’illustrazione o la foto stessa, molto graditi dagli utenti di questo social.