Digital signage e Twitter, in una nuova formula ad alto impatto scenografico per il nuovo flagship store di Benetton, in Oxford Street a Londra. Usando #colore e algoritmi per rappresentare il sentiment cromatico mondiale, le vetrine del nuovissimo concept store londinese incorniciano un ledwall angolare monumentale che, in tempo reale, si interfaccia con Twitter. Qualunque hashtag riporti il nome di un colore viene intercettato e rielaborato attraverso una serie di algoritmi che permettono al brand di formulare un gradiente cromatico in continuo divenire rappresentato in megascreen. Il digital signage reinterpreta così il social media con una creatività inedita.
Digital Signage e Twitter al motto di United Color on the Wall
L’idea di coniugare Digital Signage e Twitter è di Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione di Gruppo Benetton. Il team degli sviluppatori ha realizzato un’applicazione che, grazie ad appositi algoritmi, è capace di filtrare tutti i tweet che vengono digitati nel mondo per rielaborarli e riproporli sul ledwall, attraverso una serie di pattern cromatici. Il ledwall, che si sviluppa dal pavimento al soffitto attraverso una struttura composta da 5 arcate alte 8 metri per 25 di fronte strada, diventa così l’emblema di una nuova people experience condivisa, trasmessa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La struttura, progettata e realizzata in Italia da M-CUBE (partner storico di Gruppo Benetton), integra un sistema di autoregolazione dell’intensità luminosa che garantisce il massimo effetto visivo di giorno e di notte. Dal Pink Day al Black Friday, per arrivare a tutte le iniziative associate alla Green Economy, le vetrine del concept store londinese ripropongono così tutte le scale cromatiche della people experience. Per gestire Digital signage e Twitter, Benetton usa una piattaforma di Digital Content Management gestita a 4 mani con M-CUBE: il brand definisce i palinsesti e i criteri di distribuzione dei contenuti mentre il partner gestisce l’operatività, coordinando le comunicazioni in oltre 200 store distribuiti in 25 Paesi diversi (dei 100 che conta Benetton in tutto il mondo).
E il concept store diventa un lab
Inaugurato all’inizio di questa primavera, il nuovo concept store di Benetton è l’ennesima sfida del gruppo che intende rilanciare i suoi prodotti su uno dei mercati considerati dai retailer tra i più esigenti ed avanzati. Oxford Street, per altro, rientra in un progetto di restyling urbano che prevede l’ampliamento dei marciapiedi per favorire la pedonalità e lo shopping attraverso un piano dell’amministrazione cittadina che punta a farne la principale e più prestigiosa via commerciale del mondo. Il flagship si trova nel crocevia destinato a diventare un vero nodo strategico grazie all’imminente apertura di Elizabeth Line, la nuova metropolitana che collegherà Heathrow al centro di Londra. La location, dunque, non è vincente solo per il design e per la combinazione di Digital Signage e Twitter.
La direzione punta a fare del flagshipstore londinese un vero e proprio lab dove sperimentare nuove tecnologie e strategie. Oltre a sostituire i tradizionali punti cassa con sistemi POS mobili, è stato introdotto un servizio click and collect e sono stati introdotti dei touch table che, grazie a una selezione di capi dotati di etichette intelligenti RFID, permettono ai clienti di interagire con questi prodotti, navigando le informazioni sul display dello smart desk per avere maggiori informazioni.