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Dal Social Commerce al Live Shopping: come innovare l’esperienza d’acquisto online



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Il commercio digitale continua a evolversi con soluzioni innovative che ne confermano il potenziale e offrono ai brand l’opportunità di differenziarsi rendendo la Buyer Experience più interattiva, coinvolgente e personalizzata, specie per Millennials e GenZ

Pubblicato il 12 nov 2024

Thiago Borba

VP of Sales Southern Europe di VTEX



Live commerce

Il mondo del Digital Commerce è in continua evoluzione e, sebbene lo shopping online sia ormai una pratica consolidata per molti italiani, il suo potenziale di crescita è ancora ampio. La recente ricerca “Evoluzione dell’acquisto online – comportamenti e nuove modalità di shopping” condotta da VTEX in collaborazione con BVA Doxa ci offre uno spaccato interessante sul futuro dello shopping digitale in Italia. Con 4 consumatori su 10 che effettuano acquisti online almeno una volta alla settimana, possiamo affermare che l’online è diventato parte integrante della quotidianità degli italiani.

Oltre alle modalità di acquisto tradizionali, emergono soluzioni innovative di Live Commerce, come il Social Commerce, il Live Shopping, il Concierge Shopping e il Conversational Shopping, che offrono ai brand l’opportunità di differenziarsi e di rendere l’esperienza d’acquisto più interattiva, coinvolgente e personalizzata.

Tuttavia, come mostra la ricerca, queste nuove modalità restano ancora appannaggio di una ristretta nicchia di consumatori, poiché ancora poco conosciute e utilizzate. In Italia esiste quindi un’enorme opportunità di crescita per le aziende in grado di cogliere il pieno potenziale di queste innovazioni digitali educando i consumatori e aiutandoli a sperimentarne i vantaggi. Vediamo più da vicino cosa offrono queste modalità e chi sono i digital buyer più propensi a utilizzarle.

Cosa emerge dalla ricerca? Il Live Commerce è un’opportunità ancora da sfruttare

Le nuove modalità di acquisto digitale sono strumenti ideati per migliorare l’interazione e il coinvolgimento dei consumatori, rendendo l’esperienza di acquisto più simile a quella in un negozio fisico e, in alcuni casi, persino superiore. Dai risultati della ricerca emerge che al momento la loro diffusione è ancora molto limitata. Per ciascuna di queste, è tuttavia possibile individuare le tipologie di digital buyer più inclini a utilizzarle e i settori verticali in cui possono apportare maggiori vantaggi. Esploriamo brevemente le caratteristiche di queste modalità.

Social Commerce

Questa modalità consente di acquistare direttamente attraverso i social media, integrando lo shopping nelle piattaforme dove le persone trascorrono più tempo e rendendolo in linea con le preferenze social degli utenti. È un’opzione nota alla metà degli acquirenti digitali italiani, ma solo il 10% del campione l’ha effettivamente utilizzata. Oltre la metà di coloro che hanno già provato il servizio dichiara interesse per un utilizzo futuro. È particolarmente popolare tra i giovani della Generazione Z, gli studenti e i residenti in città di medie dimensioni e le persone con alto livello di istruzione, che trovano nei social media uno spazio naturale per scoprire e acquistare prodotti.

Questo tipo di shopping è particolarmente rilevante per settori come quello dei prodotti per la pulizia e la cura della casa, dove l’accesso a offerte esclusive, la possibilità di interazione diretta con i brand e le raccomandazioni personalizzate sono considerati vantaggi significativi. Per queste categorie, il Social Commerce crea un’esperienza d’acquisto fluida, integrata e socialmente coinvolgente.

Live Shopping

Conosciuto dal 40% degli acquirenti digitali italiani ma utilizzato solo dal 7%, il Live Shopping permette ai consumatori di acquistare prodotti durante una diretta video, in cui vengono mostrati e spiegati in dettaglio. Questo format di vendita riscuote particolare interesse tra i più giovani, le famiglie con figli e i consumatori con alta capacità di spesa, come i Millennials.

Gli utenti possono porre domande in tempo reale, come accadrebbe in un negozio fisico, ricevere risposte immediate, vedere i prodotti in azione, capirne l’utilizzo e osservarne i vantaggi. Anche se l’interesse complessivo per questa modalità di acquisto è contenuto (36%), raggiunge il 65% tra chi l’ha già sperimentato, evidenziando come l’esperienza pregressa possa aumentare l’apprezzamento.

Tra i vantaggi principali, chi ha già provato il Live Shopping sottolinea la possibilità di accedere a una comunità di utenti e clienti con interessi comuni, oltre a vivere un’esperienza di acquisto divertente e coinvolgente. Questo format è particolarmente indicato per articoli dei settori health & beauty e grocery, ma è percepito dagli utenti come adatto in modo trasversale a diverse categorie merceologiche. L’esperienza immersiva di questa modalità di vendita non solo stimola l’interazione, ma consente ai brand di costruire una community fidelizzata di clienti che condividono passioni e preferenze simili.

Concierge Shopping

Il Concierge Shopping offre un’assistenza personalizzata lungo tutto il percorso d’acquisto, permettendo ai clienti di ricevere consigli su misura da un “concierge” virtuale. Sebbene sia conosciuto dal 35% degli acquirenti digitali, è stato sperimentato solo dall’8% del campione. L’interesse per un utilizzo futuro è contenuto, solo il 34%, ma la percentuale sale al 63% tra coloro che hanno già provato il servizio. Questo servizio attrae i Millennial, i consumatori single e quelli con una capacità di spesa medio-alta, che apprezzano la possibilità di ricevere consigli su misura e accedere a prodotti esclusivi.

La modalità si dimostra particolarmente rilevante in ambiti dove una guida esperta può offrire un’esperienza d’acquisto senza stress, all’insegna dell’esclusività e del supporto dedicato.

Conversational Shopping

Il Conversational Shopping utilizza assistenti virtuali e chatbot per supportare passo passo i clienti nell’acquisto e rispondere alle loro domande. Ha una penetrazione limitata tra gli acquirenti digitali, con solo il 25% che lo conosce e il 10% che lo utilizza; è più popolare tra i Millennial, i white collar, i residenti in città di medie dimensioni e i consumatori con alta capacità di spesa. L’interesse futuro rimane contenuto, ma sale al 62% tra i giovanissimi e chi ha già provato il servizio.

Risulta particolarmente efficace per i clienti che desiderano ottenere informazioni 24×7. La possibilità di completare il pagamento all’interno della chat tramite l’assistente virtuale rende il processo più snello e meno frammentato, ideale per acquisti frequenti e ripetitivi.

Consigli alle aziende: come incentivare l’uso del Live Commerce

Perché queste soluzioni non hanno ancora preso piede? In parte, è una questione di mancanza di conoscenza e familiarità. La sfida per le aziende è, quindi, quella di investire non solo nella tecnologia, ma anche nell’educazione del consumatore. Di seguito alcuni suggerimenti per incentivare l’adozione delle nuove modalità di acquisto:

  • Comunicare i vantaggi – Le campagne di sensibilizzazione dovrebbero enfatizzare i vantaggi specifici di ogni modalità. Ad esempio, il Social Commerce può offrire un’esperienza fluida e immediata sui Social Media, mentre il Concierge Shopping può garantire un servizio altamente personalizzato che valorizza il lusso e l’esclusività.
  • Creare esperienze immersive con AR e VR – La realtà aumentata e virtuale possono migliorare la percezione del prodotto, soprattutto per settori come quello dell’arredamento. Grazie a queste tecnologie, i consumatori possono visualizzare i prodotti in contesti realistici, come la propria casa, aumentando la probabilità di acquisto e riducendo il rischio di resi.
  • Favorire l’interazione e la fiducia – Le modalità come il Conversational Shopping e il Live Shopping offrono un’interazione diretta e immediata con il brand, elemento fondamentale per costruire fiducia e coinvolgimento. Le aziende dovrebbero promuovere queste opzioni come parte integrante della Customer Journey, rendendole accessibili e integrate con altri canali di contatto.
  • Integrare strategie omnicanale – La linea tra acquisti online e offline è sempre più sfumata ed è fondamentale offrire un’esperienza unificata. Per esempio, il Concierge Shopping e il Conversational Shopping possono essere estesi agli acquisti in negozio per creare un percorso di acquisto ibrido che migliori la coerenza e la continuità del brand.

Live Commerce, un cammino da percorrere insieme ai consumatori

In definitiva, il Digital Commerce sta vivendo un momento di profonda trasformazione, e le nuove modalità di acquisto offrono enormi opportunità di crescita per le aziende italiane. Tuttavia, affinché queste innovazioni possano realmente entrare nella vita quotidiana dei consumatori, è essenziale che i brand investano in formazione e comunicazione, promuovendo una cultura dell’innovazione anche tra i consumatori.

Siamo solo all’inizio di questa evoluzione. La sfida per il futuro sarà non solo quella di implementare nuove tecnologie, ma di renderle rilevanti e alla portata di tutti. Come dimostra la nostra ricerca, i consumatori italiani sono pronti per sperimentare esperienze di acquisto più sofisticate e personalizzate – sta ora alle aziende raccogliere questa sfida e guidarli in questo percorso.

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