Retail

Inditex, parole d’ordine: omnichannel ed eco-sostenibilità. Grazie alla tecnologia digitale

I due rinnovati flagship store di Milano a marchio Massimo Dutti e Zara puntano sull’innovazione: sistemi intelligenti per ottimizzare i consumi energetici e user experience innovative per creare una nuova relazione con il cliente, grazie a camerini interattivi, app, ritiro in negozio di acquisti online e mobile payment

Pubblicato il 08 Gen 2018

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Per il gruppo Inditex (colosso del fashion retail con marchi come Zara e Massimo Dutti) la tecnologia è diventata molto più di un fenomeno di moda. I negozi di Milano dedicati ai due brand, riaperti dopo una fase di restyling, ne sono la prova tangibile: con l’obiettivo di offrire nuove esperienze di acquisto, basate sull’innovazione e per questo capaci di adattarsi alle esigenze dei clienti, specialmente Massimo Dutti punta a trasformarsi in un punto di riferimento nella customer experience oltre che nella razionalizzazione delle risorse necessarie a far funzionare gli asset del punto vendita. Principi applicati nei nuovo flagship store di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele (800 metri quadrati di superficie commerciale distribuiti su quattro piani), e in quello di Zara, in Corso Vittorio Emanuele sempre a Milano, che ha ampliato la sua superficie commerciale a circa 1000 metri quadri su tre piani.

Digitale e approccio omnichannel al servizio del cliente

L’impegno del gruppo è stato profuso specialmente nella creazione di un nuovo rapporto con la clientela, abilitato da user experience innovative. A partire per esempio dai camerini interattivi, che permettono, nel momento in cui il cliente entra negli spazi dedicati alla prova degli abiti, di scansionare i capi e visualizzare sul touch screen posizionato al loro interno i dati relativi ai prodotti o richiedere un cambio di taglia. Gli schermi hanno anche un sistema di Visual Search Technology che propone articoli complementari e sostitutivi a quelli scelti. Il cliente può pure individuare i prodotti che desidera in negozio cercandoli attraverso la mobile app del marchio, che consente inoltre di scansionarli, ottenere tutte le informazioni presenti in catalogo e, direttamente da smartphone, aggiungerli al carrello della spesa on line con consegna a domicilio o dove si preferisce. Allo stesso modo, tramite la funzione Click & Collect dell’applicazione, i clienti di Massimo Dutti hanno la possibilità di prenotare articoli on line e ritirarli presso il negozio in Galleria Vittorio Emanuele. Tutti i dipendenti, tra l’altro, dispongono di mobile device personali, in modo da aiutare i clienti che non hanno installato l’applicazione nel caso in cui il capo ricercato non sia disponibile in negozio: sarà così possibile acquistarlo on line insieme ai commessi e ricevere l’ordine entro 48 ore nello negozio stesso o all’indirizzo desiderato. È infine disponibile (per dispositivi iOS) il servizio di mobile payment, attivo su qualsiasi carta precedentemente registrata nell’app. Basta mostrare alla cassa il codice QR generato dall’applicazione stessa e il cliente non solo può procedere con il pagamento in modo sicuro ma può anche digitalizzare e salvare tutti gli scontrini sul dispositivo.

Quando efficienza significa eco-sostenibilità

Il nuovo flagship store in Galleria Vittorio Emanuele è studiato per ridurre il consumo di elettricità del 30% (grazie all’adozione di Led e tramite accensioni parziali degli spazi del negozio, in base al programma e alle attività pianificate, o l’accensione automatica mediante rilevamento della presenza nelle zone di lavoro interne) e di acqua del 40% rispetto a un negozio convenzionale. Per l’aria condizionata e la ventilazione, il gruppo Inditex ha lavorato sull’isolamento termico dell’involucro dei locali e sul controllo del livello di ventilazione basato sull’occupazione dello spazio mediante sonde per l’anidride carbonica. Le apparecchiature installate sono inoltre dotate di tecnologia inverter, in grado di regolare il proprio indice di carico in funzione della domanda di caldo-freddo, adattando in tal modo il consumo alle esigenze effettive della struttura. Infine, l’installazione di elementi di controllo e supervisione consente la lettura a distanza del consumo istantaneo al fine di rilevare e correggere qualsiasi incidente che influenzi l’utilizzo degli impianti e il loro consumo energetico. Completano il quadro un uso efficiente dell’acqua e l’apertura di spazi interni per la promozione del riciclaggio dei materiali. Anche il flagship store di Zara, in Corso Vittorio Emanuele sempre a Milano si è evoluto nella medesima direzione. Il negozio si distingue per i quattro concetti che dominano la filosofia architettonica di Zara: chiarezza, funzionalità, bellezza e sostenibilità. In tal senso, lo store rispetta i più severi standard di eco-sostenibilità previsti per gli edifici, applicati sia alla sua struttura, sia all’operatività quotidiana. In questo modo si garantisce, rispetto a un negozio tradizionale, un risparmio medio di elettricità del 30% e una riduzione del consumo di acqua fino al 40%. Gli stessi standard del punto vendita Massimo Dutti e che caratterizzano ormai oltre il 70% degli store Inditex nel mondo.

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