Complice la pandemia, l’eCommerce è in forte crescita. Dopo l’esplosione del 2020, che ha segnato un +45% negli acquisti di prodotto, il 2021 fa registrare un’ulteriore crescita del 18%, un dato interessante sia pur fisiologicamente più contenuto rispetto all’anno precedente (Osservatorio eCommerce B2C, PoliMI).
La straordinaria complessità del mondo eCommerce
In virtù di ciò, aumentano le aziende che intendono sfruttare le potenzialità dello sterminato mercato online. Tuttavia, sviluppare al meglio il proprio business online non significa ‘semplicemente’ creare e gestire l’eCommerce, ma governare flussi di dati da e verso un articolato ecosistema di piattaforme che comprende i marketplace, i servizi di marketing digitale, i comparatori di prezzi, i servizi di affiliazione e molto altro. La capacità di orchestrare correttamente e in modo agile tutti questi flussi è fondamentale per un business di successo.
A rendere il tutto più complesso si aggiunge il tema della data integration rispetto ai sistemi di back-end, dove sono residenti le informazioni di prodotto e transitano gli acquisti: sistemi di Order Management, per esempio, ma anche di gestione degli inventari, ERP e CRM. Senza contare che i contenuti per i marketplace spesso non arrivano da una fonte sola (l’eCommerce), ma da sistemi come i Product Information Management (PIM) e i Digital Asset Management (DAM).
Non dimentichiamo, infine, che il flusso è bidirezionale: alla necessità di fornire dati e informazioni aggiornate alle piattaforme esterne corrisponde l’esigenza speculare di centralizzare gli ordini di svariati canali, come appunto l’eCommerce, i marketplace e le piattaforme social.
GN Techonomy e Kipcast: due approcci complementari
Alla complessità appena descritta si può rispondere in due modi, indipendenti o complementari: con un approccio progettuale tailor-made, che è tipico dei System Integrator, oppure con una modalità più agile, che presuppone l’utilizzo di piattaforme di feed management. Attraverso connettori standard, queste governano flussi di dati bidirezionali all’interno di tutto l’ecosistema (marketplace, piattaforme di affiliazione…), facendosi carico della traduzione, dell’ottimizzazione e anche del monitoraggio continuo degli stessi. Rispetto al primo approccio, che offre una personalizzazione senza compromessi, quest’ultimo si basa sulla standardizzazione e ha dalla sua rapidità di implementazione e costi inferiori.
Il primo approccio è quello che GN Techonomy, azienda italiana con 27 anni di esperienza nel campo della consulenza tecnologica e di integrazione ad hoc, ha sviluppato negli anni competenze specialistiche rispetto ai vari sistemi di back end, nonché soluzioni di eCommerce complete, customizzate in funzione delle esigenze commerciali delle aziende. L’impresa, che al fine di arricchire la propria offerta nell’area eCommerce, ha recentemente acquisito la quota di maggioranza di Kipcast, è simultaneamente entrata a far parte di Impresoft Group.
Il secondo approccio è quello di Kipcast, azienda italiana che con la piattaforma di feed management Highstreet.io fornisce alle imprese uno strumento innovativo con cui sfruttare tutto il potenziale dei marketplace, dei motori di ricerca, del social commerce e degli altri canali di vendita e di marketing online.
La piattaforma, usata da grandi brand e retailer della moda e dell’elettronica di consumo, è un servizio gestito che governa 2 miliardi di dati di prodotto al giorno. Highstreet.io si basa sulla modalità di erogazione a servizio (SaaS), su un modello di pricing a consumo ed è fortemente indirizzata alla scalabilità. In quanto servizio gestito, consente alle imprese di focalizzarsi sul loro business senza preoccuparsi di dover gestire e aggiornare singolarmente le varie integrazioni. «La principale ambizione – ci spiega Giovanni Guardalben, CEO Kipcast – è quella di essere sempre di più una soluzione di riferimento per l’orchestrazione di piattaforme eCommerce. Al di là del governo dei flussi di dati, che è centrale nella nostra proposta, poniamo l’accento sull’affidabilità della piattaforma (basata su AWS, ndr) e sul monitoring dei processi, che tramite alert e notifiche permette di conoscere in qualsiasi momento cosa sta accadendo ai vari flussi».
Who's Who
Giovanni Guardalben
Dall’approccio progettuale a quello basato sul prodotto/servizio
Sulla base di questi due approcci, per certi versi speculari ma anche complementari, le due imprese si sono aggregate per l’ottenimento di una sinergia competitiva, un hub tecnologico italiano che, attraverso prodotti innovativi per la data integration e il feed management, sostenga le aziende nel percorso di crescita del proprio business online. GN Techonomy metterà a disposizione le proprie competenze e l’esperienza nell’integrazione dei sistemi di backend; Kipcast farà lo stesso con le sue piattaforme (fa parte dell’offerta anche ClicktoBrick.io, strumento di gestione delle campagne marketing locali), che di fatto diventano i pilastri sui quali costruire il presente e il futuro dell’hub tecnologico. Alle componenti di integrazione precostituite si affiancheranno l’esperienza e le competenze specialistiche di GN Techonomy su progetti ad hoc, così da completare il quadro.
Grazie all’acquisizione della quota di maggioranza di Kipcast, GN Techonomy può consolidare la propria offerta e passare da una proposta progettuale a quella basata sull’erogazione di un prodotto/servizio, allineandosi così perfettamente alle esigenze di agilità e velocità delle aziende clienti: «In GN Techonomy – ci spiega Gualtiero Biella, Managing Director di GN Techonomy – abbiamo gestito diversi progetti fondati sulla connessione con i marketplace e l’orchestrazione dei dati con sistemi esterni. Riteniamo che questa partnership sia vincente perché ci permette di sfruttare l’esperienza acquisita e di passare, al tempo stesso, da una modalità progettuale a un approccio basato su prodotto/servizio. D’altronde, è il mercato ad andare in questa direzione: le connessioni con i marketplace sono diventate standard, e analogamente si sta scoprendo che anche i sistemi di backend si ripetono con una certa frequenza. La nostra esperienza ci permetterà di accelerare la creazione di componenti ed essere più veloci. Al tempo stesso, potremo disporre di una piattaforma con tutte le caratteristiche di completezza, scalabilità, solidità e agilità necessarie per conquistare i mercati».
Who's Who
Gualtiero Biella
Managing Director di GN Techonomy
Inizialmente, le due aziende si concentreranno su un’integrazione efficace e sinergica, finalizzata a rispondere rapidamente e con efficacia alle esigenze del mercato italiano. Successivamente, GN Techonomy e Kipcast punteranno con decisione anche a diversi mercati esteri. Kipcast, in particolare, ha già attiva una filiale in Canada con un numero significativo di clienti in Nord America e intende investire molto su quel mercato, solo temporaneamente rallentato dall’impatto del covid. Sono inoltre già avviate delle attività commerciali per espandere il business in Francia e Spagna.