GUIDE E HOW-TO

Come creare un podcast e trasformarlo in una risorsa strategica per il Marketing



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Dalla scelta di temi e obiettivi alla pianificazione strategica, passando per l’editing, la promozione, distribuzione e misurazione degli ascolti. Quali step seguire per dar vita a un formato che anno dopo anno guadagna sempre più popolarità attirando un pubblico di ascoltatori affezionati

Aggiornato il 10 lug 2024



Come creare un podcast

Che si ascoltino in casa, sui mezzi pubblici, in palestra, durante momenti di relax, per informarsi, intrattenersi o approfondire un argomento specifico una cosa è certa: cresce il numero di affezionati che dedica una parte della giornata alla fruizione di un podcast (il tempo medio si aggira tra i 26 e i 57 minuti al giorno). Basti pensare che nel 2023 un italiano su tre ne ha ascoltato uno e, rispetto all’anno precedente, gli ascoltatori per mese sono cresciuti, arrivando a quota 11,9 milioni (erano 11,1 milioni nel 2022). Di pari passo, si espande a macchia d’olio la creazione di questi contenuti: attualmente si contano quasi tre milioni e mezzo di podcast attivi in tutto il mondo.

Il ruolo del podcast nei piani di Digital Marketing

Un mezzo innovativo per raccontare storie in modo diretto e versatile, condividere conoscenze, costruire comunità oltre che per raggiungere target specifici in contesti in cui altri media potrebbero non essere altrettanto efficaci, e che ha trasformato il mondo dell’intrattenimento e dell’informazione diventando al contempo una risorsa strategica per il Marketing.

Ma da dove partire per creare un podcast di successo? Quale attrezzatura è necessaria? E una volta registrato ed editato, come promuoverlo per raggiungere un pubblico più vasto o persino monetizzare?

Sembra scontato, ma capire come creare un podcast che possa effettivamente apportare benefici al brand richiede una pianificazione strategica, una comprensione del pubblico target e l’uso efficace degli strumenti di produzione e promozione. Ma con la giusta combinazione di contenuti di qualità, tecniche di registrazione professionali e il giusto piano di Marketing, è possibile trasformare un’idea in un podcast apprezzato e seguito da un pubblico affezionato.

Come creare un podcast, una guida step by step

Vediamo, quindi, quali sono gli step da seguire e quali aspetti attenzionare per rispondere alla domanda “Come creare un podcast”.

Scelta del tema, del formato e obiettivi e pianificazione strategica

Tutto parte dalla concezione di un’idea chiara e una strategia iniziale solida. La definizione di un tema e degli obiettivi che si intendono raggiungere è il primo step nel processo di creazione di un podcast. Questi possono includere aumento della Brand Awareness, posizionamento sul mercato, fidelizzazione dei clienti, Lead Generation e non solo… Ciò che conta, in ogni caso, è che siano smart, ovvero specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati (come ottenere un certo numero di download o incrementare la generazione di lead entro un lasso di tempo stabilito). Concentrarsi su un pubblico ben definito aumenta le possibilità di connessione e distinzione in un mercato che abbiamo visto essere molto affollato.

Esistono vari formati di podcast, tra cui interviste, monologhi, narrazioni di storie, discussioni a più voci, ognuno dei quali può essere più o meno adatto agli obiettivi e allo stile comunicativo.

In ogni caso, è fondamentale pianificare la struttura generale degli episodi, decidendo se ognuno essi sarà autoconclusivo o se il podcast seguirà un formato seriale. Un piano ben definito e strutturato, con una roadmap di argomenti o interviste, garantisce coerenza e aiuta a mantenere l’engagement degli ascoltatori nel tempo.

Sviluppo dello script

Una volta definita la strategia, è il momento di passare alla fase di preparazione e sviluppo dei contenuti. Anche per i formati che sembrano più spontanei, come le chiacchierate o le interviste, è essenziale avere una struttura di base o un copione da cui partire. Questo non significa limitare la creatività o la spontaneità, ma garantire che ogni episodio mantenga un filo conduttore chiaro e offra agli ascoltatori un’esperienza coesa ed arricchente. Di certo, parlare di ciò che si conosce bene e ci appassiona trasmetterà autenticità ed entusiasmo al pubblico.

Ottimizzazione della strumentazione, setting e registrazione

La fase di registrazione è dove la visione iniziale prende vita. È un processo va oltre la semplice cattura dell’audio: richiede attenzione ai dettagli, dalla qualità del suono alla modulazione della voce, dall’uso di musica ed effetti sonori all’eliminazione di pause prolungate o errori. Mai sottovalutare l’importanza di un ambiente di registrazione ottimale e, se necessario, si può far ricorso a tappeti, tende o pannelli fonoassorbenti e altri strumenti come microfoni professionali e cuffie per cercare di minimizzare i rumori di fondo che potrebbero compromettere la buona riuscita del podcast.

Editing e post-produzione

Quella dedicata all’editing è la fase essenziale per trasformare la materia grezza delle registrazioni in un prodotto finito, piacevole e professionale. Si tratta di un processo in cui attraverso la rimozione di pause, errori o rumori, si punta a migliorare la qualità dell’audio mantenendo la spontaneità e l’autenticità delle conversazioni. Si potrebbe decidere anche di aggiungere musica di sottofondo, effetti sonori, intro e outro per arricchire l’esperienza dell’ascoltatore e creare “atmosfera”. Dalla copertina alla descrizione, dal motivo introduttivo al trailer del podcast, i singoli elementi si fondono per stabilire il tono e la personalità del contenuto, creando un vero e proprio branding del prodotto.

È importante, inoltre, prestare attenzione al ritmo e al flusso del contenuto, tagliando eventuali divagazioni che non aggiungono valore per mantenere alta l’attenzione dell’ascoltatore.

Software di editing come Audacity, Adobe Audition, o GarageBand possono essere strumenti preziosi in questa fase. In ogni caso, l’editing non è solo una questione tecnica ma un’opportunità creativa per modellare l’esperienza di ascolto, sottolineare i momenti chiave e garantire che ogni episodio sia efficace.

Distribuzione e promozione

Una volta che il podcast è pronto per essere ascoltato, inizia il lavoro di distribuzione e promozione. La scelta di una piattaforma di hosting affidabile come Apple Podcasts, Spotify, Google Podcasts, la pubblicazione su vari aggregatori di podcast e l’utilizzo di strategie di Marketing digitale sono essenziali per aumentarne la visibilità. I Social Media come Instagram, TikTok, LinkedIn, le collaborazioni con creator di contenuti, influencer, le campagne pubblicitarie mirate e l’ottimizzazione per i motori di ricerca sono strumenti preziosi per costruire e ampliare la propria base di ascoltatori. È bene, comunque, considerare anche la pubblicazione di trascrizioni degli episodi per migliorare l’accessibilità e la SEO.

Ascolto e misurazione

Infine, ma non per importanza, è fondamentale rimanere in ascolto del proprio pubblico e del mercato. Monitorare i KPI come il numero di download, le recensioni e l’engagement sui Social Media, raccogliere feedback dagli ascoltatori e adattare i contenuti in base alle risposte ricevute sono pratiche che permettono di affinare continuamente il podcast e mantenerlo rilevante nel tempo.

Come creare un podcast che generi vantaggi per il lavoro dei Chief Marketing Officer

I podcast rappresentano un potente strumento per i marketer, che possono creare un canale di comunicazione efficace e coinvolgente per promuovere brand, prodotti o servizi e raggiungere più facilmente gli obiettivi di engagement. Questo format assicura diversi vantaggi ai CMO nella realizzazione delle strategie di Marketing aziendali, ecco i principali:

  • Accessibilità: i podcast sono una forma di contenuto audio che può essere facilmente accessibile. I clienti possono ascoltarli sulle loro piattaforme preferite, come Spotify, Apple Podcasts o Google Podcasts, sia in streaming che scaricandoli in locale sui loro dispositivi. Questa accessibilità rende facile per gli utenti seguire e ascoltare questi contenuti ovunque si trovino.
  • Aumento della visibilità e notorietà del brand: offrono una preziosa opportunità per aumentare la visibilità del brand. Attraverso la condivisione di contenuti audio interessanti e di valore, infatti, è possibile raggiungere un pubblico più ampio e suscitare l’interesse di potenziali clienti.
  • Coinvolgimento del pubblico: il formato abilita una forma di comunicazione diretta con il pubblico. Si potranno condividere storie, esperienze, informazioni e consigli in modo coinvolgente e personale. Questo crea un’esperienza più autentica per gli ascoltatori, che si sentiranno coinvolti e potranno sviluppare una connessione più profonda con il marchio.
  • Diffusione di contenuti di valore: nei podcast l’azienda ha la possibilità di fornire contenuti ricchi e approfonditi su un settore, un servizio o uno specifico argomento di interesse. Potrà condividere conoscenze, approfondire argomenti complessi oppure offrire consigli pratici, posizionandosi come un punto di riferimento in un settore e fornendo contenuti di valore al pubblico.
  • Crescita dell’audience e fidelizzazione dei clienti: possono aiutare il CMO a raggiungere un pubblico più ampio e a costruire una base di fan fedeli. Una volta stabilita una relazione con gli ascoltatori, è più probabile che questi diventino clienti fedeli e ambasciatori del marchio. Inoltre, questo format permette di mantenere una connessione costante con il pubblico, favorendo la fidelizzazione a lungo termine.
  • Diversificazione dei contenuti: i podcast offrono un modo per diversificare i contenuti di marketing. Sarà possibile sperimentare con diversi formati come interviste, conversazioni, panel o monologhi. Questa diversificazione aggiunge valore alla strategia di marketing, attirando un pubblico più ampio e mantenendo l’interesse nel tempo.
  • Opportunità di collaborazione: i podcast permettono di attivare forme di collaborazione con esperti, influencer o altri marchi. Si potranno invitare ospiti speciali nei diversi episodi, creando occasioni per condividere conoscenze e competenze. Queste collaborazioni possono aumentare la visibilità del podcast e dei brand, ampliando la rete di contatti.

Come creare un podcast partendo dalle diverse tipologie

Esistono diversi format per i podcast, che possono prevedere la partecipazione di un solo conduttore o di più ospiti, essere realizzati nello stesso luogo oppure essere itineranti, essere registrati di fronte a un pubblico o in uno studio… Questi sono quelli più comuni:

  • Podcast intervista

Come suggerisce il nome, si realizza intervistando un ospite diverso ogni settimana, oppure più ospiti in un unico episodio. Questo format apre il programma a un pubblico potenzialmente nuovo, specie se l’ospite promuove sui propri social il podcast. Inoltre, permette di condividere opinioni, consigli, competenze e storie diverse. Lo svantaggio è legato soprattutto alla difficoltà di convincere gli ospiti a partecipare, specie agli inizi.

  • Podcast monologo

Si tratta di un tipo di podcast abbastanza comune, spesso utilizzato da persone che hanno competenze specifiche che vogliono condividere con il pubblico. L’impostazione prevede solo l’host, un microfono e il pubblico che lo ascolta dall’altra parte. Il vantaggio principale risiede nella capacità di creare una connessione “intima” con l’audience. Se condotto da un manager dell’azienda, è anche un buon metodo per fare personal branding.

  • Podcast panel show

Questo tipo di podcast prevede la presenza di un conduttore e di una serie di ospiti (spesso esperti degli argomenti che riguardano il brand) che ruotano ogni settimana. Si tratta di un modo per tenere alta l’attenzione del pubblico proponendo argomenti diversi ma che presenta lo svantaggio di essere complesso nella gestione, in quanto richiede allineamenti con diverse persone ogni volta. Il ruolo del moderatore è centrale e occorre affidarsi a un esperto, il che non è sempre facile.

  • Podcast in co-hosting

Questo stile è piuttosto comune e l’impostazione di base è quella di due o più persone sedute a parlare. Spesso c’è una persona che si occupa della gestione della puntata, ad esempio introducendo gli ospiti, impostando gli argomenti e riepilogando le call to action alla fine. I podcast conversazionali sono quelli più graditi dagli ascoltatori, e di solito la scelta privilegiata per gli show “itineranti”, quelli che si svolgono a tappe e di fronte a un pubblico dal vivo. La criticità principale risiede nella pianificazione dei palinsesti, che può essere complessa.

  • Podcast narrativo o storytelling podcast

Realizzato solitamente da un solo host, che approfondisce nell’arco delle diverse puntate la storia e i valori dell’azienda – rendendola interessante per il pubblico -, questo format può essere molto semplice, ma solitamente contiene diversi elementi come conversazioni, musica, fuori onda e interviste.

  • Podcast ibrido

Questo tipo di contenuto combina elementi di due o più format diversi, per esempio il monologo e lo storytelling.

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