
Come riuscire a comunicare con successo ai clienti, trasmettendo cioè le giuste informazioni e suscitando risposte cognitive ed emotive che generino i comportamenti che si aspetta il marketing? La soluzione offerta dalla piattaforma Neuralya promette di individuare cosa attrae l’attenzione del consumatore, determinando sia le reazioni razionali sia quelle inconsce a determinati stimoli grazie all’applicazione di principi di neuromarketing. «Attraverso le tecnologie indossabili e sfruttando opportuni algoritmi, indicatori, KPI e insight possiamo capire quanto una comunicazione sia efficace, engaging, coinvolgente sia nella fruizione di video sia nell’interazione con una user interface, ma anche semplicemente attraverso il contatto con il prodotto», spiega Gianmarco Troia, CEO & Founder di Qwince, l’azienda che ha dato vita a Neuralya. «Rispetto all’integrazione con altri sistemi di analisi dei dati, abbiamo identificato una roadmap di sviluppo che ci porterà a far lavorare la piattaforma anche negli store, per comprendere il comportamento del cliente all’interno del punto vendita» La tecnologia di Qwince è così innovativa da proiettare l’azienda tra i “Cool Vendors in Market Research, 2016” di Gartner, permettendole inoltre di conquistarsi un posto tra i finalisti dei Digital 360 Awards nella categoria “Big data analytics”.