Attrarre e fidelizzare i clienti, in particolare i più giovani e “tech-addicted”, attraverso un programma di loyalty – Bennet NFT Club – interamente basato su tecnologia Blockchain e Non Fungible Token. È così che Bennet, la storica azienda italiana che dal 1964 opera nel settore degli ipermercati e dei centri commerciali, diventa il primo esempio di GDO nel nostro Paese (e tra i pochi al mondo) a lanciare una piattaforma di loyalty nel Web3.
Un ambizioso progetto che riunisce da un lato la volontà di individuare modalità innovative di intercettare e consolidare i rapporti con clienti e prospect e, dall’altro, di sperimentare le potenzialità del Metaverso per aprirsi a nuove opportunità di business. Per renderlo concreto, Bennet ha stretto una partnership con Smiling, una company italiana specializzata in tecnologia Blockchain per il marketing.
Bennet sfrutta le opportunità di business nel Metaverso
Con circa 50 gallerie commerciali di proprietà, 70 ipermercati e superstore distribuiti in tutto il nord Italia e 59 punti di ritiro Bennet-drive, l’insegna realizza una nuova forma di interazione con i propri consumatori. Il Bennet NFT Club si configura, infatti, come un percorso a più fasi che punta a garantire ai clienti l’offerta di servizi e vantaggi esclusivi attraverso un dialogo continuo tra il mondo fisico e realtà virtuale abilitato dal Metaverso.
Il Bennet NFT Club è stato annunciato nel mese di dicembre 2022 in fase teaser con una landing page sul sito eCommerce Bennet.com. In poche settimane, il numero dei registrati è superiore agli NFT disponibili per questa prima fase di lancio (2.700 in totale). Bennet ha investito in questo progetto prima di tutto per sperimentare, ma la prima risposta del pubblico è stata estremamente incoraggiante.
In cosa consiste il Bennet NFT Club
Il progetto di loyalty si rivolge sia ai clienti già tesserati – che nel nostro Paese sono circa 2 milioni – sia a chi non è in possesso di una card cliente. Per diventare membri è, infatti, necessario accedere alla pagina web, iscriversi inserendo i propri dati personali e, come ultimo step, collegare il wallet Blockchain.
Gli utenti hanno acceso a ben 2.700 oggetti digitali in NFT il cui concept e il design si ispirano alle nuove shopping bag che lo IED – Istituto Europeo di Design – ha realizzato lo scorso anno apposta per il colosso della GDO. Gli NFT di Bennet sono suddivisi in tre diverse categorie in base alla fascia di prezzo e ai vantaggi che offrono:
- NFT Platinum
- NFT Gold
- NFT Silver
Tutti e tre i pacchetti riservano ai clienti l’opportunità di partecipare (per la prima volta) ad un concorso che mette in palio 6 NFT il cui ultimo valore sul mercato si situa tra i 700 e 1.900 euro sulla base di una quotazione pubblica. Ogni singolo NFT, infatti, ha una storia di compravendite multiple e tracciate su Opensea, su cui sono stati acquistati appositamente per essere messi in palio.
Il percorso di digitalizzazione di Bennet
L’azienda ha da sempre perseguito chiari obiettivi di digitalizzazione che potessero inserire il marchio in un processo di innovazione continua, in linea con i trend del mercato e con i gusti dei suoi consumatori.
Nel 2006 Bennet ha interamente digitalizzato l’archivio documentale e da questo primo step ha poi preso avvio la la decisione di sviluppare un applicativo per la gestione del workflow approvativo della fattura. Oltre a una notevole riduzione dei tempi e una maggiore efficienza dei processi, Bennet ha riscontrato miglioramento dei rapporti con il fornitore grazie alla tracciabilità del documento e alla trasparenza del sistema.
Inoltre, fino al 2020 la strategia pubblicitaria di Bennet era basata principalmente sulla comunicazione di promozioni attraverso una massiccia distribuzione di volantini e cataloghi. L’esperienza del lockdown – e i nuovi comportamenti d’acquisto dei consumatori – hanno portato l’azienda ad accelerare la trasformazione digitale puntando sul volantino online. Una simile operazione ha permesso a Bennet di mantenere ingaggiare ulteriormente i suoi clienti abituali e, addirittura, aumentare le visite da parte dei visitatori potenziali.