SUCCESS STORY

Una suite ERP di ultima generazione per la nuova strategia data driven di Keyline

Un cambio di approccio al modo di lavorare e al modo di fare business passa anche attraverso i sistemi informatici che vengono utilizzati per supportare le persone. Ecco perché l’azienda veneta che produce chiavi e duplicatrici per il mondo automotive e residenziale ha compiuto una scelta radicale, passando a SAP S/4HANA Cloud con il supporto di Anda e Ccelera

Pubblicato il 23 Nov 2023

Keyline chiavi

In un contesto turbolento e in costante evoluzione come quello in cui stiamo vivendo oggi, essere in grado di prendere decisioni informate in maniera rapida riducendo al minimo i margini di errore determina il livello di competitività di un’azienda. Lo sa bene Keyline che ha deciso di affrontare un sostanziale cambiamento trasformandosi in una data driven company. Per fare questo balzo, fondamentale era rinnovare la suite ERP (Enterprise Resource Planning) sostituendola con una di ultima generazione, capace di sfruttare le potenzialità messe in campo dalle tecnologie intelligenti, tra cui AI, Machine Learning e analisi avanzate.

Keyline apre le porte al suo futuro

Keyline, realtà industriale veneta con più 250 anni di esperienza nella produzione di chiavi, anche di tecnologicamente avanzate come le trasponder (quelle dotate di dispositivi elettronici che permettono alla chiave dell’auto di interagire con la centralina, per intenderci), e duplicatrici meccaniche ed elettroniche per il settore residenziale e automotive.

Sebbene l’azienda sia fortemente radicata nel proprio territorio d’origine, con la produzione che trova sede a Conegliano, in provincia di Treviso, il suo business in questi anni ha raggiunto un respiro globale. Keyline vende e fornisce assistenza in circa cinquanta Paesi nel mondo attraverso cinque società controllate  ̶  in Italia, in Germania, in Portogallo, Nord America e Cina  ̶ , due uffici di rappresentanza in UK e Giappone, e una rete supplementare che conta oltre sessanta distributori locali. Lo scorso anno ha realizzato un fatturato di 30 milioni di euro.

Obiettivo: business agility

Una crescita quella di Keyline segnata anche da diverse acquisizioni che ha portato a doversi interfacciare con sistemi diversi, lingue diverse, dati trasmessi da una filiale all’altra in formati e modalità differenti. Una situazione che ha reso sempre più complesso governare e controllare tutta la filiera. Appare, dunque, chiaro in questo contesto come si sia reso necessario rafforzare le funzioni centrali dotandosi di strumenti che consentissero una gestione dei dati tale da poter prendere decisioni in maniera corretta e tempestiva, migliorando così l’efficienza operativa e la pianificazione strategica nelle aziende del Gruppo.

La scelta è stata radicale, di quelle che segnano una svolta nell’intero sistema di gestione dei processi aziendali: Keyline, con il supporto di Anda e Ccelera, Gold Partner SAP, ha deciso di passare dalla soluzione SAP ERP attualmente in essere a SAP S/4HANA Cloud.

La Business Intelligence che assicura la business agility

Aver compiuto il balzo da un modello di software on premises a un modello SaaS rivela già quale sarà la modalità di operare più innovativa e agile rispetto al passato, creando nuovi presupposti dai quali ripartire per affrontare il cambiamento. Da qui “Back to standard”, come è stata ribattezzata internamente questa operazione.

L’adozione dell’ERP SAP S/4HAHA Cloud permetterà a Keyline di consolidare i sistemi informativi presenti nelle varie filiali, integrare gli applicativi già esistenti in azienda e migliorare i processi di pianificazione strategica. Inoltre, con l’integrazione di SAP Analytics Cloud, Keyline si dota ora di un nuovo strumento di Business Intelligence avanzato attraverso il quale fare estrazione dati, generare reportistica, visualizzare tendenze come anche realizzare previsioni di budget attraverso l’analisi della domanda potenziale.

Un cambiamento di tecnologia che sarà anche un cambiamento nella modalità di lavorare. Stefano Poli, Chief Financial Officer di Keyline ospite dell’evento SAP NOW 2023, ha dichiarato: «Come rappresentante delle aziende e come responsabile di questo progetto non posso permettermi che le persone perdano tempo a creare il dato. Il dato c’è, è disponibile, e ci saranno delle garanzie sulla consistenza dello stesso. Noi dobbiamo investire il nostro tempo in attività a valore aggiunto, come l’analisi, la comprensione, sino a renderlo leggibile da tutti per prendere decisioni puntuali grazie a strumenti adeguati. Stare sui mercati è sempre più complicato e quindi è necessario che queste decisioni siano prese nei modi e nei tempi corretti, perché prendere una decisione corretta ma tardiva è come prendere una decisione sbagliata».

La sfida nella sfida

Il progetto, data la sua complessità, sarà diviso per step. Il primo step coinvolgerà la realtà commerciale e due realtà produttive del Gruppo collocate in Italia, più una con sede negli USA. Tempo previsto: otto mesi. Una gran bella sfida sia per Keyline che per i sui partner Anda e Ccelera che accompagneranno l’azienda in questo percorso.

Successivamente, sarà la volta delle principali filiali estere. Nell’arco dunque di 12/18 mesi, Keyline potrà disporre di dati omogenei e coerenti tra loro e sarà anche in grado di centralizzare determinate funzioni a valore aggiunto per il Gruppo, creando sinergie e risparmi/efficienze lato costi che fino ad oggi non è ancora riuscita a esplicitare.

«Tre gli elementi di grande novità relativi al progetto − ha spiegato Matteo Pedroni, Senior Business Development Manager Anda e Ccelera, anch’egli sul palco del SAP NOW 2023 −, la decisione di orientarsi verso un modello SaaS, innovativo rispetto a quello che è il tradizionale parco installato del mondo ERP. Ancora, il fatto che questa decisione sia stata condivisa da tutto il management, quindi senza le classiche suddivisioni che si riscontrano all’interno di un processo decisionale articolato e complesso come può essere quello di un investimento di questo tipo. Infine, la volontà di rispettare dei tempi molto stretti per un’implementazione tradizionale di un ERP, ossia una dimensione tempo che va ad introdurre un elemento non tanto di criticità ma di accelerazione».

Una iniziativa, dunque, che impatterà sulle modalità operative di tutti ed è anche per questa ragione che sin dall’inizio si è cercato di stimolare la massima partecipazione. «Abbiamo fatto dei kick-off interni tenuti dall’Amministratore Delegato per valorizzare il progetto – ha raccontato Stefano Poli -. Il team principale è formato dalle divisioni Finance, IT e dalla produzione, ma quasi tutte le persone dell’headquarter saranno coinvolte, quantomeno come key user. Il successo di queste iniziative viene dal basso, quindi è importante che non vi siano attività imposte, ma che ci sia partecipazione da parte di tutti. del resto sono poi le persone che devono far funzionare i sistemi e le aziende».

*Rivedi qui tutte le sessioni dell’evento.

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