Secondo recenti dati Reuters richiamati dal Financial Times, le Fusioni e Acquisizioni – M&A, Mergers & Acquisitions nella terminologia dei mercati finanziari – hanno raggiunto nel 2017 un valore di circa 3500 miliardi di dollari. L’Italia ha contribuito per un ammontare di 96 miliardi di euro, con buona parte delle operazioni che hanno richiesto un’assistenza finanziaria ad hoc.
Il mondo delle M&A quindi è in fermento. Gli advisor esperti sono però consapevoli di quante insidie e rischi si nascondano dietro una complessa operazione di M&A, che sia strutturata entro i confini domestici o che li travalichi, come più spesso accade. Un aiuto può venire dalle soluzioni digitali. Per esempio concentrare il maggior numero di possibili investitori e soggetti interessati provenienti spesso da diverse geografie è vitale per la migliore riuscita dell’operazione. E per questo servizi come le Virtual Data Room (VDR) centralizzate web based possono essere un supporto fondamentale. Si tratta di piattaforme user friendly, multilingua, multifunzione, modulari, all’interno delle quali girano tutti i documenti e dati confidenziali ai quali le parti interessate, i diversi advisor e i potenziali investitori possono accedere con autorizzazioni profilate.
La VDR garantisce un repository protetto per controllare e mettere in sicurezza i dati sensibili caricati e rendere la documentazione disponibile solo agli “autorizzati” con credenziali verificate. Permette Due Diligence online per consultazione, gestione e controllo dei dati scambiati con enorme risparmio di risorse e una decisa semplificazione dell’intero processo. In una Due Diligence internazionale, la VDR garantisce la tracciabilità di tutte le attività svolte al suo interno. Ciò è fondamentale seller side per monitorare passo passo le azioni che ogni singolo utente/cordata sta svolgendo.
Come scegliere il provider VDR: le funzionalità
Ogni operazione di M&A è unica nel suo genere, e la scelta del provider VDR è un passaggio percepito come fondamentale per il cliente.
Come fare scouting per individuare la giusta VDR per le proprie esigenze? Per un advisor, un IT manager o un CFO, per un general counsel o per un semplice curioso, il bouquet di provider di VDR professionali sul web è nutrito, e le caratteristiche delle piattaforme sono abbastanza sovrapponibili, il che rende complicato il processo decisionale.
Una VDR deve garantire i massimi livelli di controllo sui documenti, sicurezza e autenticazione sui profili utente e sugli accessi con sistemi certificati ISO/IEC 27001; la trasmissione dati col protocollo TLS/HTTPS; deve disporre di strong authentication; filigrana dinamica su ogni documento; accesso ai dati con ruoli/diritti di visualizzazione profilati; drag&drop per una facile riorganizzazione dei files; Q&A avanzato, Ricerca Testo con multiple opzioni; inoltre è generalmente multilingua e personalizzabile, e l’assistenza al cliente è sempre assicurata 24/7. E fin qui ci siamo.
Come scegliere il provider VDR: dalla sicurezza al team R&S interno
In un’operazione di M&A, poi, il controllo e la sicurezza sono parametri determinanti vista la “sensibilità” dei dati che popolano la VDR. Quindi chiedersi se il provider disponga o meno di server proprietari e dove questi siano localizzati geograficamente è un altro parametro da valutare. Così come la garanzia di Business Continuity e Disaster Recovery vicine al tempo reale in caso di problemi tecnici o di eventi imprevedibili.
L’adozione di un’architettura iperconvergente sotto il pieno controllo del provider può diventare un plus da considerare per una scelta oculata che assicuri maggiori sicurezza, flessibilità e potenza di calcolo esponenziali. In un M&A dove la mole di documentazione da analizzare è immensa, il caricamento massivo dei dati in totale sicurezza è una conditio sine qua non.
Anche la presenza o meno di una divisione interna di Ricerca&Sviluppo può fare la differenza. Il team R&S può infatti prendersi carico di richieste di clienti che vadano oltre la semplice personalizzazione della VDR sulla base della propria brand identity e che richiedano l’implementazione di nuove funzioni ad hoc da inserire in piattaforma. Una capacità di consulenza professionale di standing elevato da parte del provider può essere un’altra discriminante. Conoscere a fondo i deal dei clienti permette di suggerire l’alberatura logica, la giusta configurazione della piattaforma e il conseguente popolamento dei dati in VDR. Tutto ciò rende il cliente libero di concentrarsi solo sul suo deal.
L’importanza di andare oltre le funzionalità
La presenza di una divisione di Training ai clienti on e off site e/o line, per ottimizzare al massimo l’utilizzo della VDR, ci dice molto su come il provider accompagni il cliente. Le società che hanno come unico core quello di sviluppare VDR dispongono delle risorse interne dedicate a implementare la piattaforma e le sue performance. Sono quelle che scommettono sulla cross fertilization ricercando, per esempio, collaborazioni impegnative con centri di ricerca universitari all’avanguardia per intercettare le evoluzioni del mercato.
Sostanzialmente, il “Chi Siamo” delle società che sviluppano VDR può dire molto di più del semplice elenco di funzionalità offerte. E soprattutto rispetto al tipo di servizio di VDR che ci si può aspettare. Mentre tool e feature delle varie VDR possono coincidere, la vera discriminante sembra essere il “come” essere considerato oggi un provider di VDR con una reputation affidabile.