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Cotral adotta un ERP in Cloud e accelera il percorso di innovazione



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L’azienda di trasporto pubblico urbano e extraurbano controllata dalla regione Lazio ha adottato SAP S/4HANA per migliorare l’efficienza operativa. Un cambiamento che risponde alla necessità di ottimizzare pianificazione, esecuzione, monitoraggio e rendicontazione dei servizi offerti

Pubblicato il 26 set 2024



Cotral

Quello che Cotral ha avviato negli ultimi anni è un processo di trasformazione guidato dall’innovazione e dal cambiamento, tanto dei processi organizzativi interni e dei cicli produttivi, quanto dell’intera infrastruttura tecnologica. La società, controllata dalla Regione Lazio, è la concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale di tipo extraurbano e del servizio ferroviario Roma-Lido di Ostia e Roma-Civitacastellana-Viterbo.

Con un fatturato di oltre 360 milioni di euro nel 2023, Cotral, nata nel 1976, è la quarta azienda di TPL in Italia e la prima per trasporto extraurbano. Ogni anno il servizio consente il trasporto di oltre 130 milioni di passeggeri, gestendo una media di oltre 8mila corse al giorno.

Parte integrante del percorso di Digital Transformation avviato, che vede coinvolto SAP in veste di partner tecnologico, è stata l’adozione della soluzione Rise with SAP, accompagnata dallo switch da SAP ECC a SAP S/4HANA. Un passaggio che pone le basi per un’infrastruttura agile e scalabile, capace di fornire risposte rapide alle esigenze aziendali in continuo mutamento.

«Nel piano industriale 2023-2027 abbiamo nove programmi strategici nel settore ICT, che rappresentano circa il 10% degli investimenti previsti. Stiamo parlando di oltre 40 milioni di euro che, al netto degli investimenti in flotta e materiale rotabile, che cubano oltre il 50% del totale, rappresentano un significativo impegno economico-finanziario. E uno dei programmi strategici è rappresentato dal passaggio al Cloud», ha dichiarato Giuseppe Ferraro, Direttore Generale di Cotral.

Quali necessità hanno spinto Cotral ad adottare un nuovo ERP

In parte la pandemia, che ha trasformato le modalità di erogazione del servizio del trasporto pubblico, e in parte l’introduzione dei nuovi contratti di servizio regolati dall’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) hanno reso evidente la necessità di migliorare la pianificazione, la programmazione, la realizzazione, il monitoraggio e la rendicontazione dei servizi offerti in modo sempre più strutturato, dinamico e proattivo. I nuovi contratti, in particolare, richiedevano, infatti, la redazione di una contabilità regolatoria distinta per le diverse aree di business e il monitoraggio dei contratti di servizio attraverso decine di KPI, che valutano la qualità del servizio e l’efficienza della gestione.

Quello tracciato dal Piano Industriale di Cotral rappresenta, oggi, un percorso obbligato per una realtà che opera in una logica industriale nel settore del TPL, comparto che a livello nazionale, per la sua estrema parcellizzazione, vede investimenti nei processi di sviluppo tecnologico ICT estremamente circoscritti.

Com’è avvenuto il passaggio dal vecchio al nuovo ERP

La transizione da SAP ECC, il vecchio software ERP su cui l’azienda aveva fatto affidamento fino a quel momento, a SAP S/4HANA Cloud è stata completata in poco più di 10 mesi, grazie all’adozione della metodologia di DMLT (Data Management and Landscape Transformation) denominata SLT (Selective Data Transition).

Questo approccio ha permesso di ottimizzare i tempi di progetto e ridurre la necessità di rework successivi. La decisione di adottare la soluzione Rise with SAP è stata dettata dall’esigenza di poter beneficiare della continuità nella roadmap di sviluppo del prodotto, delle nuove release e funzionalità. Allo stesso tempo, la soluzione permette di disporre di un prodotto che unisce scalabilità e sicurezza, elementi sempre più strategici per l’azienda.

Come ha spiegato Ferrero, «Abbiamo implementato l’ERP SAP in azienda per la prima volta circa 15 anni fa. L’introduzione, tuttavia, non era stata omogenea portando, in alcuni casi, a una customizzazione molto spinta. Temevamo che ciò potesse causare punti di blocco nella migrazione, ma così non è stato. Così come avvenuto dopo la prima implementazione di 15 anni fa, mi aspetto che il nuovo ERP rappresenti una spinta propulsiva che porterà Cotral sulla via del miglioramento continuo, rendendo più efficienti i propri processi e individuando nuovi modelli di lavoro».

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