In questa seconda puntata del percorso video realizzato in collaborazione con Vendor, Stefano Ciacciarelli e Luigi Napoli, rispettivamente Amministratore Delegato e Responsabile Tecnico Finanza Agevolata ed Efficienza Energetica dell’azienda, ci spiegano come la finanza agevolata può diventare un supporto strategico irrinunciabile per l’innovazione.
Finanza agevolata: le opportunità a disposizione delle aziende
In questo video, Napoli e Ciacciarelli illustrano le (tante) opportunità di migliorare l’efficienza finanziaria attraverso lo sviluppo di progetti che beneficiano anche del sostegno degli strumenti di finanza agevolata.
Con il termine efficienza finanziaria si intende la capacità di ottimizzare l’utilizzo dei diversi strumenti economico-finanziari in modo da raggiungere gli obiettivi aziendali riducendo al minimo gli oneri. Negli ultimi anni, un ruolo sempre più importante nelle strategie di efficienza finanziaria di un’azienda è quello ricoperto dalla finanza agevolata, ovvero l’insieme delle misure di supporto e sostegno messe a disposizione delle imprese dall’Unione Europea, dai Ministeri, dalle Regioni per far crescere il business in linea con principi di equità sociale, innovazione digitale, sostenibilità…
«Oggi, ancora più che in passato – ha spiegato Ciacciarelli –, queste risorse sono di fondamentale importanza per le imprese e siamo fermamente convinti che la finanza agevolata debba entrare a far parte non solo della gestione economica ma della gestione strategica di un’impresa», ha spiegato Ciacciarelli.
Gli strumenti della finanza agevolata
Gli strumenti a disposizione delle aziende sono numerosi e variegati, tra contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, crediti d’imposta, voucher… «Ci sono veramente tanti bandi che si rivolgono alle aziende che operano sul territorio nazionale, più di 600, e non è facile restare al passo. », ha sottolineato Ciacciarelli.
«Il settore della finanza agevolata è cambiato tantissimo in questi ultimi anni, diventando sempre più dinamico e complesso – ha dichiarato Napoli –. Lo scenario di 20 anni fa, ad esempio, che prevedeva una serie di misure agevolative cosiddette ‘generaliste’, oggi non esiste più. Troviamo, invece, sempre più spesso una serie di strumenti che si focalizzano su particolari target ad hoc, con l’obiettivo di finanziare programmi di investimento riconducibili a una o più tematiche strategiche. Oggi poi stiamo entrando nel nuovo paradigma della Transizione 5.0, dove digitalizzazione ed efficientamento energetico sono concetti che devono essere portati avanti insieme».
Le sfide per le aziende: accesso e gestione della complessità
Nonostante le numerose opportunità, molte aziende trovano difficile reperire le informazioni salienti e attivare le procedure e l’iter per accedere alle diverse misure. La complessità delle procedure e la necessità di tenere a mente scadenze stringenti possono rappresentare un ostacolo insormontabile, soprattutto per le PMI e, in generale, le realtà meno organizzate e strutturate. «La complessità si traduce in un contesto nel quale a fianco a misure agevolative cosiddette ‘strutturali’, quali ad esempio la Nuova Sabatini, ve ne sono tante altre che, con dinamiche sempre più rapide, si alternano nel tempo. Questo rende il contesto di riferimento ricco di opportunità ma anche difficile da gestire», ha sottolineato Napoli.
Finanza agevolata come strumento strategico
In un contesto così complesso, il ruolo di un partner consulenziale come Vendor diventa cruciale. L’azienda offre un supporto completo, dalla fase di informazione a quella di individuazione delle agevolazioni, accompagnamento, rendicontazione finale, garantendo alle imprese l’accesso ai diversi contributi e la definizione del mix di incentivi migliore.
«Per l’azienda è importante fare affidamento su un interlocutore unico in grado di accompagnarla nella sua gestione ordinaria, facendo diventare la finanza agevolata non solo uno strumento finanziario ma un vero e proprio strumento strategico», ha spiegato Napoli.
«Abbiamo diversi servizi che proponiamo alle imprese partendo da un assessment finanziario, che permette di identificare le opportunità reali che le aziende hanno a disposizione per supportare i propri piani industriali. Da lì, si aprono due strade: un supporto one shot su singole misure oppure un servizio tailor made continuativo, per capire come ottimizzare l’utilizzo delle risorse di finanza agevolata nell’ambito delle proprie strategie di crescita», ha concluso Ciacciarelli.