Accrescere il proprio business, entrare in nuovi mercati: è l’obiettivo di qualsiasi azienda dinamica. Questo significa trovare nuovi clienti, ovvero intraprendere relazioni commerciali con aziende delle quali non si è ancora avuto modo di valutare l’affidabilità. Certo, ci si può affidare a quella che comunemente va sotto il nome di reputazione aziendale (brand reputation), un elemento certamente valido ma che non sempre è sufficiente garanzia contro il rischio di insolvenza. Ecco allora che entra in gioco la Business Information.
Il credito commerciale in Italia
Secondo dati riportati dal quotidiano Il Sole 24Ore, il credito commerciale in Italia ammonta a oltre 500 miliardi di euro. Prima dell’emergenza Covid, ogni anno fuoriuscivano dal mercato a seguito di una liquidazione volontaria o di una procedura concorsuale circa 100mila imprese e i fallimenti erano oltre 10mila. I creditori dovevano aspettare in media più di 7 anni per la liquidazione dei beni, per poi recuperare circa il 10% dei crediti. Questo quadro si è ulteriormente aggravato nei due anni di pandemia. C’è poi da valutare il rischio di fare affari con soggetti che si trovano oltre confine, ulteriormente complicato dalla crisi internazionale alimentata dal conflitto in Ucraina.
Appare evidente che, per sopravvivere in un contesto così complesso e difficile, per le aziende è indispensabile conoscere l’affidabilità e la situazione economico-finanziaria dei clienti, anche potenziali, oltre che di partner e fornitori. Questo per ridurre al minimo il rischio di non essere pagati o di trovarsi improvvisamente senza una importante fornitura. Le informazioni sono una delle armi contro questi rischi e la Business Information si occupa proprio di questo.
Business information, cos’è
La Business Information è il risultato di una attività complessa che fornisce dati approfonditi sull’affidabilità e sui tempi di pagamento di una determinata azienda. Questo tipo di analisi può essere svolto su un cliente, un fornitore, oppure su un competitor o qualsiasi altro genere di partner commerciale. I report sulle informazioni commerciali delle aziende restituiscono diverse indicazioni di base, tra cui: informazioni sui comportamenti di pagamento; dati di bilancio; informazioni camerali; rapporti finanziari; informazioni negative (come protesti o procedure legali); recapiti aziendali.
Tutte queste informazioni commerciali possono essere trattate a diversi livelli di approfondimento. Si va dalle indicazioni generali, che permettono di valutare la possibilità di iniziare un rapporto commerciale e con quale esposizione, fino a ottenere un livello più approfondito di informazioni. In questo caso è necessario ricorrere a grandi banche dati e a una elevata capacità di elaborazione. Ma le macchine, da sole, non sono sufficienti: serve anche l’intelligenza umana.
Business information: la soluzione Coface
Coface, azienda con oltre 75 anni di esperienza nel settore dell’assicurazione dei crediti e nella gestione del rischio e che opera tramite un network internazionale formato da un team di oltre 4mila esperti, offre alle aziende che vogliono espandersi in sicurezza un accurato servizio di business information.
Coface si avvale di un modello di analisi con la più elevata capacità predittiva, in cui gli score automatici – oltre all’intelligenza artificiale – sono sempre arricchiti dal contributo degli analisti, per andare più in profondità e attualizzare i risultati, che altrimenti finirebbero per essere datati.
La soluzione di Coface fornisce report completi sui partner commerciali, contenenti i dettagli sulla loro organizzazione. Analizzando la struttura gestionale, i dati finanziari, il comportamento di pagamento, lo score, e altri indicatori – come la raccomandazione sul credito massimo – i business report di Coface possono rendere disponibili in tempi rapidi tutte le informazioni necessarie per acquisire nuovi clienti senza rischi.
Aggiornati regolarmente, gli indicatori di Coface forniscono informazioni su settori di attività in 160 paesi, abbinati agli studi e alle analisi economiche.
Gli strumenti di intelligence di Coface
Oltre ai business report, Coface mette a disposizione delle aziende una serie completa di strumenti di intelligence.
- Score: la valutazione del rischio che tiene conto di dati finanziari come redditività, solidità finanziaria e coefficienti di solvibilità.
- Credit Opinion: una raccomandazione di credito basata su vari approfondimenti che include lo score e la valutazione del rischio paese.
- Monitoraggio: identifica le opportunità di business e individua le difficoltà che i partner commerciali potrebbero dover affrontare.
- Gestione del portafoglio: per valutare il rischio di una controparte. Il portafoglio è arricchito con approfondimenti degli esperti e offre un accesso costante alle informazioni di cui si ha bisogno.
- Economic Insights: oltre 15 score e valutazioni per monitorare il rischio in più settori e oltre 160 paesi. La piattaforma interattiva di Coface raggruppa valutazioni qualitative e quantitative, insieme ad altri indicatori chiave in un unico ambiente per analizzare la situazione dei partner economici nel loro contesto.
- Business Finder: per trovare nuovi partner commerciali o fornitori, grazie all’ampio database di Coface di aziende dell’Europa centrale e orientale.
- Selectio: una piattaforma di gestione del portafoglio clienti che permette di valutare, a colpo d’occhio, la rischiosità di ciascun cliente servito.
In conclusione, tra rinunciare a fare affari con nuovi clienti e rischiare di rimetterci esiste una terza via, ed è la Business Information; un modo strutturato ed efficace per gestire i rischi connessi con la propria attività. Coface è in grado di offrire questo servizio con la più ampia capacità predittiva oggi disponibile.