L’innovazione tecnologica procede a ritmi vertiginosi e il settore finanziario non è rimasto indietro nel cogliere le nuove opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale. Un tempo considerata pura tecnologia, oggi l’AI si sta affermando come un potente strumento strategico in grado, tra le altre cose, di ottimizzare la gestione finanziaria e stimolare la crescita aziendale. Sfruttando algoritmi di Machine Learning e altre soluzioni tecnologiche avanzate, la IA applicata al mondo del Finance abilita nuovi modi per migliorare l’efficienza, l’accuratezza e la velocità di numerose attività, tra cui analisi dei dati, previsioni, gestione del capitale e degli investimenti, Risk Management e rilevamento delle frodi.
In questo senso, per i CFO, il processo di adoption dell’Artificial Intelligence va oltre l’utilizzo di nuovi software e piattaforme, ma richiede di rivedere interamente i processi operativi per sfruttare al meglio le potenzialità e guidane l’integrazione all’interno delle organizzazioni in modo etico e sostenibile.
AI: cos’è l’Intelligenza Artificiale, principali strumenti per efficientare e automatizzare processi e flussi di lavoro
Una consapevolezza, questa, che si sta sempre più diffondendo tra i responsabili finanziari, come conferma il recente sondaggio SAP Concur CFO Insights, che ha coinvolto 220 professionisti di organizzazioni con un organico superiore a 500 persone in Australia, Brasile, Canada, Germania, Messico, Regno Unito e Stati Uniti.
Stando a quanto emerge dai dati, infatti, l’82% dei Chief Financial Officer riconosce che l’IA porta a un’efficienza operativa senza precedenti, con il 28% che apprezza la qualità superiore degli approfondimenti ottenuti e il 24% che sottolinea la maggiore accuratezza nelle previsioni.
Fonte: SAP Concur CFO Insights (2023)
Ma l’applicazione dell’IA al settore finanziario non si limita alla pura analisi dei dati. Promette, infatti, di liberare i team dai compiti ripetitivi, che spesso occupano fino al 70% del loro tempo, automatizzando processi come l’inserimento delle fatture e il monitoraggio dei crediti. Simili processi di automazione non soltanto riducono il margine di errore, ma permette di allocare risorse preziose che possono essere dedicate a compiti di maggior valore, migliorando la soddisfazione dei dipendenti e l’efficienza complessiva.
L’AI, alleato per gestire l’incertezza
Per gestire l’incertezza, il più grande avversario dei CFO, i direttori Finance trovano nell’IA un alleato strategico. Il 90% di loro ammette che anticipare gli imprevisti rappresenta la loro priorità e contemporaneamente, 6 CFO su 10 ritengono che l’Intelligenza Artificiale sarà cruciale per gestire gli imprevisti, sottolineando il passaggio da un ruolo tradizionalmente conservativo a uno più dinamico e proattivo.
In particolare, i leader finanziari riscontrano difficoltà a stilare una pianificazione efficace per la persistente imprevedibilità delle condizioni economiche (il 56%), dei rischi legati ai prezzi (il 45%) e dell’imprecisione dello storico (il 38%).
Inoltre, il 27% degli intervistati sostiene che la crescente richiesta di agilità nelle previsioni genera grandi sfide, specialmente quando i team finanziari sono sommersi di attività che riguardano diverse aree dell’azienda. La IA può essere in questo senso la chiave per affrontare sfide simili, offrendo previsioni e analisi in tempo reale che permettono una pianificazione finanziaria quanto più informata possibile.
Fonte: SAP Concours CFO Insights (2023)
In che modo l’AI ridisegna il ruolo del CFO
Nonostante non manchi, però, una certa trepidazione tra i CFO riguardo al futuro del loro ruolo nell’era dell’Intelligenza Artificiale (una preoccupazione condivisa dal 68% del cluster analizzato), l’adozione di questa tecnologia può rappresentare un’opportunità per ridisegnare i confini della loro posizione in azienda.
Con accesso a insight più profondi e tempestivi, che abilitano previsioni in tempo quasi reale, supportando la pianificazione della domanda attraverso l’analisi di fattori esterni e generando piani finanziari su misura, i leader finanziari possono assumere una posizione più strategica, guidando l’organizzazione attraverso periodi di incertezza e identificando nuove opportunità di crescita.
Potendo far leva su un simile supporto, i CFO sono infatti in grado di migliorare il loro processo decisionale e aiutare l’azienda a diventare più proattiva nel rispondere ai cambiamenti. È forse per questo che 6 responsabili finanziari su 10 ritengono che sarà uno strumento fondamentale per gestire gli imprevisti (61%).