Transizione digitale

Voucher digitalizzazione PMI: guida completa ai bandi di settembre 2024



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Le opportunità per finanziare la transizione Green e l’innovazione tecnologica sono numerose, ma occorre fare molta attenzione a modalità, modulistica e canali di presentazione delle candidature. Alcuni suggerimenti utili e tutte le scadenze da tenere a mente

Pubblicato il 3 set 2024



Voucher digitalizzazione PMI

Il mese di settembre si prospetta ricco di opportunità per le Piccole e Medie Imprese (PMI) che mirano ad accedere a finanziamenti, contributi e incentivi attraverso i bandi regionali.

I voucher digitalizzazione PMI e le iniziative che ne sostengono l’erogazione costituiscono una chance irripetibile per le imprese che desiderano investire in innovazione, sostenibilità, sviluppo territoriale e del business, migliorando la propria competitività sui mercati nazionali ed esteri. Ecco perché è fondamentale conoscere quali sono i bandi regionali più rilevanti relativi alla transizione ecologica e digitale che si aprono e si chiudono questo mese e fare proprie le “buone prassi” utili per accedere con successo alle misure d’interesse.

Voucher digitalizzazione PMI: che cosa sono e come operano i bandi regionali

I bandi regionali sono iniziative promosse dalle singole regioni italiane per sostenere lo sviluppo economico e la competitività delle piccole e medie imprese presenti sul loro territorio. Questi strumenti offrono la possibilità di accedere a finanziamenti, contributi a fondo perduto, voucher, agevolazioni fiscali o altre forme di supporto per incentivare l’innovazione, la crescita e l’occupazione nelle realtà meno strutturate.

Ogni regione pubblica periodicamente dei bandi che possono avere obiettivi e criteri diversi in base alle priorità economiche e sociali locali. Questi documenti ufficiali specificano le condizioni per l’accesso ai fondi e ai voucher digitalizzazione PMI, oltre ai requisiti di partecipazione, alle modalità di presentazione delle domande e alle tempistiche.
I bandi sono generalmente rivolti a specifici settori economici o ambiti d’intervento – come l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, l’efficienza energetica, lo sviluppo delle aree depresse o la sostenibilità ambientale. Le PMI interessate ad accedere ai benefici previsti devono presentare un progetto che risponda agli obiettivi del bando nei tempi e secondo le modalità specificate, dimostrando di possedere i requisiti richiesti.

Voucher digitalizzazione PMI: perché sono importanti

I bandi regionali costituiscono un’importante opportunità per le PMI di accedere a risorse finanziarie che possono essere fondamentali per la crescita e l’innovazione del business. Spesso, infatti, le PMI non dispongono delle stesse risorse delle grandi aziende per investire in nuovi progetti o tecnologie e questri strumenti regionali possono colmare questa lacuna, offrendo un supporto economico diretto ai progetti di innovazione.

Inoltre, partecipare a questi bandi può anche favorire il rafforzamento della rete di relazioni con altre imprese, istituzioni e partner strategici, stimolando ulteriormente lo sviluppo e la competitività a livello locale e nazionale.

I principali bandi di settembre 2024

Ci sono infatti numerosi bandi regionali che si aprono o si chiudono in questo periodo, offrendo opportunità finanziarie mirate a supportare lo sviluppo delle piccole e medie imprese in vari ambiti.

Le regioni italiane, infatti, hanno definito priorità specifiche per incentivare la crescita delle PMI locali e molti di questi bandi sono disegnati per rispondere a specifiche esigenze settoriali e territoriali.

I bandi regionali che si aprono questo mese

Ecco, dunque, una lista dei bandi regionali che saranno attivati nel corso di settembre per finanziare la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane:

  1. Bando Parco Agrisolare Mezzogiorno: apertura il 16 settembre

    Il bando “Parco Agrisolare” 2024, emanato il 19 agosto, stanzia 250 milioni di euro alle regioni del Mezzogiorno per finanziare impianti fotovoltaici su edifici produttivi agricoli, nell’ambito del PNRR. Le imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono accedere a un contributo che copre fino all’80% delle spese ammissibili. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma GSE dal 16 settembre al 14 ottobre 2024.

  2. Bando transizione digitale imprese lombarde: apertura il 3 settembre

    Il Bando Transizione Digitale delle Imprese Lombarde mira a sostenere la trasformazione digitale delle PMI lombarde, migliorando la loro competitività internazionale. La misura, parte del Programma Regionale FESR 2021-2027, offre un contributo massimo di 100.000 euro per impresa, con un investimento minimo di 30.000 euro. Il bando, dotato di un fondo di 20 milioni di euro, accetta domande online dal 3 settembre al 12 novembre 2024. I progetti saranno valutati in base a una graduatoria, indipendentemente dall’ordine di presentazione.

  3. Bando Energia PMI Regione Lazio: apertura il 16 settembre

    La Regione Lazio ha lanciato il Bando Energia per le PMI, con un investimento di 40 milioni di euro per promuovere progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili e risparmio energetico. A partire dal 16 settembre, le imprese potranno presentare i loro progetti, che devono avere un importo minimo di 150.000 euro. Il bando offre un contributo a fondo perduto fino al 50% del totale finanziabile, con un massimo di 2 milioni di euro per progetto.

  4. Bando Swich 2024 per le PMI del Piemonte: apertura il 30 settembre

    Il bando Swich 2024, pubblicato il 25 luglio, dispone di 80 milioni di euro per sostenere attività di ricerca, sviluppo e innovazione in Piemonte. Mantiene continuità con l’edizione 2023 con due linee di intervento per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ma introduce novità come il limite massimo di domande e un aumento del 15% del finanziamento di progetti singoli. Le domande possono essere presentate a partire dal 30 settembre 2024.

I bandi regionali che chiudono questo mese

Ecco, invece, un elenco di quelli che si chiudono questo mese, e per cui occorre affrettarsi:

  1. Bando SI4.0 di Unioncamere Lombardia: scadenza il 20 settembre

    Questo bando regionale offre 4,125 milioni di euro per sostenere progetti di sviluppo tecnologico 4.0 nelle PMI delle province di Milano, Monza Brianza, Lodi, Bergamo e Brescia. Sono finanziabili progetti di sperimentazione e prototipazione legati a tecnologie come Intelligenza Artificiale e cybersecurity. Le spese coperte includono consulenze, attrezzature e personale.
    È previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 30.000 euro. Le domande devono essere presentate entro le ore 12:00 del 20 settembre 2024.

  2. Bando Digital Export 2024-2025 per le PMI dell’Emilia Romagna: scadenza il 20 settembre

    Il bando, promosso dalle Camere di commercio e dalla Regione Emilia-Romagna, sostiene le PMI locali nell’internazionalizzazione e nella promozione commerciale tramite strumenti digitali. Il bando offre contributi a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, con importi tra 5.000 e 15.000 euro e mira a rafforzare la competitività internazionale delle imprese emiliano-romagnole. Le domande devono essere presentate tassativamente online tra il 2 e il 20 settembre 2024.

  3. Bando Doppia Transizione della CCIAA di Treviso-Belluno: scadenza il 27 settembre

    La Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha stanziato 1 milione di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali attraverso due bandi, mirati alla doppia transizione digitale ed ecologica. La Misura 1 finanzia l’acquisto di beni strumentali per la trasformazione tecnologica e sostenibilità ambientale, mentre la Misura 2 copre le spese per consulenze. Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 35.000 euro per impresa. Le devono essere presentate entro il 27 settembre 2024.

Voucher digitalizzazione PMI: vantaggi del partecipare ai bandi regionali

Nonostante la preparazione e la presentazione di una domanda di finanziamento possano risultare estremamente complesse, i bandi regionali offrono un’opportunità imperdibile per le PMI italiane di accedere a strumenti, come voucher e crediti d’imposta, utili a finanziare la propria transizione digitale e posizionarsi in modo competitivo nei settori strategici del futuro.

Le PMI che sapranno sfruttare queste occasioni potranno rafforzare la propria presenza sul mercato guadagnandosi un vantaggio competitivo rilevante sui concorrenti e innovare i processi all’insegna della sostenibilità e della resilienza.

Come prepararsi bene in 4 mosse

Per partecipare con successo ai bandi regionali è necessaria una preparazione accurata e una comprensione approfondita delle specifiche di ciascun bando. Ecco alcuni passaggi chiave per massimizzare le possibilità di successo:

  1. Analisi dei requisiti: ciascun bando ha specifici criteri di eleggibilità da soddisfare. È fondamentale leggere attentamente il bando e assicurarsi di rispettare tutti quelli richiesti.
  2. Preparazione della documentazione di supporto: solitamente contempla i bilanci dei diversi esercizi precedenti, un Business Plan accurato e le relazioni tecniche dei progetti da finanziare.
  3. Definizione del piano finanziario: fondamentale per dimostrare l’impatto positivo e la sostenibilità del progetto che l’azienda propone.
  4. Presentazione della domanda: fondamentale il rispetto delle scadenze e dei canali identificati nel bando, a pena di esclusione.

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