Come ogni anno, il mese di dicembre rappresenta un periodo di bilanci e di previsioni. Per i C-level più coinvolti nella trasformazione digitale, questo è il momento in cui la curiosità di conoscere quali saranno i tech trend 2025, ovvero le tecnologie che impatteranno maggiormente sul business (e sono quindi da monitorare con un’attenzione particolare) si fonde con l’obbligo di tirare le somme dei risultati ottenuti negli ultimi 12 mesi con i progetti in corso. Progetti che, quest’anno, hanno premiato soprattutto le tecnologie più utili a garantire efficienza operativa, scalabilità, sostenibilità e resilienza. Sarà così anche per l’anno che sta per iniziare? Due ricerche pubblicate di recente da Gartner e Capgemini Research Institute fanno chiarezza.
Secondo Gene Alvarez, Distinguished VP Analyst di Gartner, i tech trend 2025 abbracciano in particolare gli aspetti chiave dei «rischi dell’IA, le nuove frontiere del computing e la sinergia uomo-macchina». L’analista sottolinea che monitorare queste tendenze aiuterà i leader IT a plasmare il futuro delle organizzazioni attraverso percorsi di innovazione più responsabile ed etica.
Le tendenze identificate dai due report coprono un ampio spettro di tecnologie emergenti, dall’Intelligenza Artificiale agentica alle piattaforme di governance per l’IA, dalla sicurezza contro la disinformazione alla crittografia post-quantistica. Vediamo in dettaglio le 10 più significative.
Tech trend 2025 #1: l’AI agentica ridisegna il futuro dell’automazione del lavoro
L’AI Generativa sta entrando nell’alba dell’era della cosiddetta agentificazione, in cui i sistemi di IA non prendono più in carico compiti isolati ma interi flussi di lavoro interconnessi e saranno in grado di gestire le catene di approvvigionamento e la manutenzione predittiva senza una costante supervisione umana. L’Intelligenza Artificiale agentica (IA agentica) emerge come una delle tendenze più significative per il 2025 in entrambi i report.
Gli AI agent promettono di creare una forza lavoro virtuale capace di alleggerire e potenziare la professionalità e l’intuito umano. Questi sistemi sono progettati per pianificare e intraprendere azioni in modo autonomo al fine di raggiungere obiettivi definiti dall’utente. Gartner prevede che entro il 2028, almeno il 15% delle decisioni quotidiane sul lavoro sarà preso autonomamente da sistemi di IA Agentica. Secondo un’indagine del Capgemini Research Institute condotta su 1.500 top executive a livello globale, che sarà pubblicata a gennaio 2025, il 32% di essi indica gli agenti di IA come la principale tendenza tecnologica nel campo dei dati e dell’IA per il 2025.
Tech trend 2025 #2: la robotica guidata dall’AI sfuma i confini tra uomo e macchina
I progressi della tecnologia AI hanno accelerato lo sviluppo di robot di nuova generazione, che fanno leva sulle innovazioni realizzate nell’ambito della meccatronica e si espandono oltre i tradizionali usi industriali.
Mentre in passato la robotica era dominata da macchine specifiche per ogni compito, lo sviluppo dell’IA di nuova generazione stimola lo sviluppo di nuove soluzioni, come i robot umanoidi e quelli collaborativi (cobot) in grado di adattarsi a diversi scenari e apprendere continuamente dall’ambiente circostante.
Secondo il report di prossima pubblicazione di Capgemini Research Institute, il 24% dei top executive e il 43% dei Venture Capitalist vedono l’automazione e la robotica guidate dall’IA come una delle 3 principali tendenze tecnologiche nel campo dei dati nel 2025.
L’ascesa di macchine dotate di intelligenza artificiale che imitano i comportamenti umani mette in discussione la nostra concezione di leadership, responsabilità e collaborazione, spingendoci a riconsiderare il ruolo degli esseri umani e sfumando i confini tra operatore umano e tecnologia digitale.
Tech trend 2025 #3: spazio alle piattaforme di governance per l’IA
Le piattaforme di governance per l’Intelligenza Artificiale si stanno ritagliando un ruolo cruciale nell’ecosistema dell’AI che Gartner ha denominato AI Trust, Risk and Security Management (TRiSM), che consente alle organizzazioni di gestire gli aspetti legali, etici e operativi dei sistemi di Artificial Intelligence.
Le soluzioni tecnologiche offerte da queste piattaforme hanno la capacità di creare, gestire e applicare policy per un uso responsabile di questa tecnologia, spiegare come funzionano i sistemi di IA, garantire maggior trasparenza per costruire fiducia e senso di responsabilità che rappresentano fattori critici per l’adozione diffusa e il successo a lungo termine di queste tecnologie.
Gartner prevede che entro il 2028, le organizzazioni che implementeranno piattaforme di governance dell’IA complete sperimenteranno il 40% in meno di incidenti etici legati rispetto a quelle che non lo faranno. Questa previsione sottolinea l’importanza crescente di una gestione strutturata e responsabile dell’IA all’interno delle organizzazioni.
Tech trend 2025 #4: nuovi tool per contrastare la disinformazione e proteggere l’integrità dei brand
La lotta alla disinformazione emerge come uno dei principali problemi per le aziende, alle prese con la necessità di tutelare l’immagine dei propri brand contro la diffusione di informazioni dannose per il business, magari create attraverso tool di GenIA.
Ecco perché Gartner prevede che entro il 2028 il 50% delle imprese inizierà ad adottare prodotti, servizi o funzionalità specificamente progettate per proteggere gli asset aziendali contro i rischi della disinformazione – attualmente, meno del 5% delle organizzazioni ha investito in queste soluzioni.
La disponibilità diffusa di strumenti di IA e Machine Learning, che possono essere sfruttati per scopi malevoli, fa aumentare di giorno in giorno il numero di incidenti legati alla diffusione di fake news che prendono di mira le imprese. Se incontrollata, la disinformazione può causare danni significativi e duraturi a qualsiasi organizzazione, minando la fiducia dei clienti e danneggiando la reputazione del marchio. L’implementazione di tecnologie di protezione contro la disinformazione diventerà quindi una componente essenziale delle strategie di Risk Management delle aziende nei prossimi anni.
Tech trend 2025 #5: crittografia post-quantistica per prepararsi alle minacce future
Mentre accelera la corsa dei colossi del tech verso il quantum computing, crescono parallelamente anche le minacce potenziali ai dati critici delle aziende e istituzioni e la crittografia tradizionale mostra i suoi limiti.
Si diffondono nuovi algoritmi di cifratura in grado di resistere all’enorme potenza di calcolo sprigionata da questi sistemi e la Quantum-Safe Cryptography (QSC), o crittografia post-quantistica, va proprio nella direzione di creare modelli statistici particolarmente complessi, tanto da risultare impossibili da “craccare” anche per un computer quantistico.
Secondo gli analisti, questo è uno dei tech trend da monitorare nei prossimi mesi, perché il passaggio a nuovi algoritmi crittografici non implica solo l’aggiornamento dei sistemi e dei protocolli di cifratura esistenti, ma anche una revisione completa delle pratiche di gestione delle chiavi e della sicurezza dei dati.
Le aziende dovranno valutare attentamente i propri sistemi crittografici, identificare le aree vulnerabili alle minacce quantistiche e sviluppare strategie di migrazione verso algoritmi post-quantistici. Questo processo richiederà investimenti significativi in termini di risorse e competenze specializzate.
Tech trend 2025 #6: l’era dell’intelligenza ambientale invisibile
L’intelligenza ambientale invisibile si profila come una delle tendenze tecnologiche più interessanti per il prossimo anno, resa possibile dalla diffusione pervasiva di tag e sensori intelligenti, ultraeconomici e di piccole dimensioni, che permetteranno il tracciamento e rilevamento su larga scala di oggetti e insiemi di oggetti a costi tutto sommato accessibili.
Gli analisti prevedono che i primi esempi di intelligenza ambientale invisibile si concentreranno sulla risoluzione di problemi immediati, come il controllo delle scorte nel retail o la logistica dei beni deperibili, anche se questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare numerosi settori, dalla gestione delle Supply Chain alla domotica, dall’assistenza sanitaria alla sicurezza pubblica.
L’implementazione diffusa di sensori e tag intelligenti creerà un ambiente costantemente connesso e reattivo, in grado di raccogliere e analizzare dati in tempo reale per ottimizzare processi e prendere decisioni informate.
Tuttavia, l’adozione di questa tecnologia solleverà anche importanti questioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati e richiederà un attento bilanciamento tra i benefici dell’intelligenza ambientale e la protezione delle informazioni personali.
Tech trend 2025 #7: il calcolo computazionale ad alta efficienza energetica riduce l’impronta carbonica dell’IT
Il calcolo computazionale ad alta efficienza energetica emerge come una risposta efficace alla crescente preoccupazione per l’impatto ambientale delle operazioni IT. Le applicazioni ad uso intensivo di calcolo, come l’addestramento dell’IA, la simulazione, l’ottimizzazione e il rendering multimediale, sono identificate tra i principali “colpevoli” dell’impronta carbonica delle aziende.
Per affrontare questa sfida, gli analisti prevedono che verso la fine di questo decennio emergeranno nuove tecnologie di calcolo ottimizzate rispetto all’esecuzione di compiti specifici. Queste includeranno acceleratori e paradigmi di calcolo ottico e neuromorfico, che sfruttano i progressi dell’ingegneria elettrica, dell’informatica e della biologia per creare sistemi neurali artificiali in grado di elaborare dati in modo simile al cervello umano.
Il passaggio a tecnologie di calcolo più efficienti dal punto di vista energetico potrebbe consentire alle aziende di espandere le capacità di elaborazione senza aumentare proporzionalmente i consumi energetici, aprendo nuove possibilità per l’innovazione e la crescita sostenibile.
Tech trend 2025 #8: l’informatica spaziale si diffonde in azienda
L’informatica spaziale si afferma come una delle tendenze tecnologiche chiave per il 2025. Questa evoluzione del digitale, che fonde mondo fisico ed esperienze virtuali attraverso un’ampia gamma di tecnologie come la realtà aumentata e quella virtuale, consente agli individui di comunicare – tra loro e con le macchine – in modalità del tutto nuove. Questo porterà a nuovi modi di visualizzare e interagire con i dati, progettare prodotti, formare personale e offrire esperienze immersive ai clienti.
L’adozione diffusa di questa tecnologia potrebbe ridefinire i concetti di spazio di lavoro, collaborazione e interazione cliente-azienda, aprendo nuove opportunità per l’innovazione e la creazione di valore.
Gartner prevede che l’informatica spaziale migliorerà i flussi di lavoro e la collaborazione in team e stima che entro il 2033, il mercato globale di queste tecnologie passerà dai 110 miliardi di dollari registrati nel 2023 a 1,7 trilioni di dollari. Questa crescita esponenziale riflette il suo potenziale trasformativo in vari settori, dalla produzione manifatturiera all’assistenza sanitaria, dal retail all’education.
Tech trend 2025 #9: i robot polifunzionali migliorano la collaborazione uomo-macchina
I robot polifunzionali emergono come un’altra tendenza tecnologica da “attenzionare” nel corso del 2025, segnando un importante passo avanti nel campo delle applicazioni industriali di questa tecnologia. Questi sistemi evoluti, capaci di svolgere più di un compito, stanno sostituendo i robot dedicati – pensati per eseguire ripetutamente un singolo compito.
I robot polifunzionali sono progettati per operare in sinergia con gli esseri umani garantendo maggior sicurezza, rapidità di eseguire i task ed efficienza operativa. Secondo lo studio Gartner, entro il 2030, l’80% degli esseri umani interagirà quotidianamente con questi sistemi, una crescita decisa rispetto al 10% di operatori che lo fa oggi.
Tech trend 2025 #10: il calcolo ibrido per superare i limiti dei modelli analitici attuali
L’hybrid computing rappresenta un approccio innovativo per superare i limiti dei paradigmi di calcolo tradizionali. Nuovi modelli di elaborazione dati si diffondono – Edge Computing, calcolo quantistico, calcolo ottico, tra i principali – e il calcolo ibrido combina questi diversi meccanismi di analisi e archiviazione per risolvere problemi computazionali complessi, consentendo a tecnologie come l’IA di funzionare oltre le capacità dei sistemi convenzionali.
Gartner prevede che il calcolo ibrido sarà utilizzato per creare ambienti di innovazione trasformativa super efficienti in vari campi, dalla ricerca scientifica all’ottimizzazione dei processi aziendali, migliorando così la capacità operativa e l’efficienza dell’organizzazione.