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Survey di Gartner: la gestione della supply chain elemento chiave per le aziende, ma l’atteggiamento verso l’ICT è ancora troppo timido

Gartner ha recentemente reso pubblici i risultati di uno studio volto a comprendere i nuovi trend che caratterizzano la gestione della supply chain. In…

Pubblicato il 01 Lug 2010

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Gartner ha recentemente reso pubblici i risultati di uno studio
volto a comprendere i nuovi trend che caratterizzano la gestione
della supply chain. In particolare, la survey condotta ha avuto
come obiettiviprincipali la comprensione del ruolo giocato dalle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)
all’interno delle aziende, l’analisi dei driver che
spingono ad avviare nuovi progetti e l’individuazione delle
principali le barriere al raggiungimento degli obiettivi di
supply chain.

Una prima interessante evidenza emersa dall’analisi è che
oltre 2 aziende su 3 considerano il supply chain
management un elemento chiave nella competizione
, mentre
solo il 26% degli intervistati lo considera un elemento
necessario ma non in grado di dar vita ad un differenziale
competititivo. Se si osserva però l’opinione delle
aziende verso l’ICT
, si osserva un atteggiamento
decisamente “prudente”: circa la
metà di coloro che hanno partecipato alla ricerca (55%)
giudicano l’approccio all’adozione di nuove
tecnologie da parte della loro azienda “in linea con quello
dei competitor”,ed un ulteriore 32% lo definisce
addirittura “conservativo”. Solo il 13% degli
intervistati dichiara che la propria azienda ha un approccio
“aggressivo”
, caratteristico dei first
mover.

Un secondo elemento da evidenziare, che rappresenta una novità
rispetto a quanto rilevato da Gartner negli scorsi anni, riguarda
le priorità nell’avvio di nuovi progetti. Per la prima
volta la “riduzione dei costi operativi” non
è più al primo posto negli imperativi dei progetti di supply
chain management,
pur mantenendosi saldamente in seconda
posizione. Al primo posto è salito
l’aumento della
produttività
”, che nel 2009 occupava solo la
quarta posizione. Seppur sia innegabile un legame tra
“aumento della produttività” e “riduzione dei
costi operativi”, quest’ultima si è tradotta nel
recente passato principalmente nel taglio di costi del
personale
, mentre nell’obiettivo di aumento di
produttività si intravede un maggior spazio per investimenti in
soluzioni – in primis basate sulle nuove tecnologie ICT
– volte a migliorare i risultati dell’azienda,
purchè risultino attrattive in termini di profittabilità
dell’investimento.

Infine, Gartner individua tre principali barriere che
possono impedire di raggiungere gli obiettivi di supply
chain
: la scarsa accuratezza delle
previsioni
(59%), la complessità della supply
chain
(42%) e la mancanza di
visibilità
e collaborazione tra le diverse funzioni
interne (39%) e sui partner di filiera (11%). Da questo quadro
emerge chiaramente il potenziale delle nuove tecnologie
dell’informazione, testimoniato dai numerosi progetti
avviati negli ultimi anni, che possono contribuire
significativamente a migliorare la produttività delle aziende in
un contesto caratterizzato da crescente complessità.

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