Stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione del modo di fare business a livello mondiale: la “trasformazione digitale” si basa sull’utilizzo strategico della tecnologia per ottenere vantaggi competitivi nei propri settori di riferimento. Si tratta di un cambiamento di paradigma che sta lentamente esercitando una profonda influenza su tutti i settori industriali che conosciamo.
«Qualsiasi azienda che decida di rimanere fuori da questa svolta epocale rischia di essere tagliata fuori dal mercato e di non partecipare allo sviluppo, che nei prossimi anni troverà appoggio stabile su questo nuovo contesto», afferma Bruno Sirletti, Presidente e AD di Fujits dallo scorso ottobre.
Who's Who
Bruno Sirletti
Presidente e Amministratore Delegato di Fujitsu Italia
Per Fujitsu la Digital Transformation è una delle direttive principali su cui investire nel corso di tutto il 2016. Perché questo processo sta trasformando l’intera catena del valore delle imprese, dai sistemi di manifattura alle operation, dai sistemi di pagamento alla manutenzione, dal marketing alla gestione della customer experience.
«Qui non si sta parlando di semplice digitalizzazione dei processi analogici. Questa trasformazione ha bisogno che le imprese si adoperino per ripensare le proprie operazioni e i propri processi nel nuovo scenario globale. Uno scenario in cui persone, cose (IoT), dati dell’azienda sono connessi e “dialogano” tra loro: è la chiave non solo per essere più veloci e incrementare l’efficienza, ma anche per cambiare radicalmente il proprio modo di lavorare e l’interazione con i propri clienti».
Il desktop management aiuta la produttività individuale
Nel 2016 Fujitsu si concentrerà anche sull’outsourcing, in particolare in ambito workplace, «settore in cui siamo leader a livello europeo» specifica il manager. In un contesto digitale sempre più diffuso, la produttività delle persone diventa uno degli aspetti essenziali all’interno delle aziende di tutte le dimensioni. Notiamo, quindi, che le imprese si stanno orientando in modo crescente, anche in Italia, verso l’outsourcing per incrementare l’efficienza delle operazioni di desktop management. Esternalizzare questo aspetto, significa soprattutto incrementare il livello di servizio, perché il cliente può far leva su risorse altamente specializzate. Inoltre, facendo leva sulla tecnologia di virtualizzazione dei desktop, si va verso un ulteriore miglioramento dei servizi, grazie a elementi in grado di garantire stabilità e uniformità tra le macchine, con configurazioni certificate e controlli centralizzati che semplificano la manutenzione.