L’ultimo E-commerce Forum ha confermato i dati di crescita dell’ e-commerce in Italia con fatturato che supererà i 19 miliardi di euro nel 2016. Il fatto che gli Italiani prediligano sempre più l’acquisto online fa sì che la movimentazione di merci sia sempre maggiore e che il servizio di logistica e recapito, di conseguenza, debba rispondere prontamente alle esigenze di chi acquista.
Proprio in questo contesto si inserisce Sailpost, uno dei primari operatori postali in franchising in Italia, con otre 140 Agenzie e ulteriori 260 punti tra sportelli e strutture operative periferiche, oltre il 70% della popolazione italiana raggiunta e 45.000 Clienti fidelizzati.
«Negli ultimi anni abbiamo puntato molto sui servizi per l’e-commerce – afferma Valterio Castelli, Presidente Citypost S.p.a, società a cui appartiene il brand e la rete postale Sailpost – infatti, per venire incontro alle esigenze di spedizione di coloro che vendono sul web, abbiamo creato la soluzione SMALL PARCEL che permette di inviare piccoli pacchi (da 0 a 2 kg) ai loro clienti in tutta Italia a prezzi diversificati e molto vantaggiosi».
Sailpost, negli ultimi 5 anni, ha consolidato la sua posizione sul mercato, arrivando a fatturare 40 milioni di euro nel 2015, questo anche grazie all’uso delle nuove tecnologie per avere il contatto diretto con gli utenti e facilitare tutti i processi di spedizione, ritiro e consegna delle merci. Insignito anche del riconoscimento “Business Partner Netcomm” che viene dato dal consorzio stesso a quegli operatori che offrono soluzioni e servizi di qualità all’e-commerce, oggi Sailpost può vantare Clienti di primissimo piano tra cui una delle più grandi aziende di commercio elettronico mondiale con sede a Seattle che ha scelto Sailpost tra i suoi fornitori per la consegna, ad oggi, di oltre 2 milioni di piccoli pacchi in tutta Italia.
«Per arrivare dove siamo – continua Castelli – abbiamo da sempre investito molto in tecnologia. Negli ultimi 8 mesi, ad esempio, abbiamo creato la APP Sailpost e sviluppato il portale MYSAIL che consente ai Clienti non solo di tenere sotto controllo i propri invii ma anche di configurare le proprie spedizioni e programmare il ritiro del materiale da parte delle nostre Agenzie in modo semplice ed intuitivo».
Alla domanda “Cosa farà in futuro Sailpost?” il Presidente Castelli risponde: «Stiamo sviluppando una soluzione che pensiamo rivoluzionerà il modo di concepire la logistica, basandoci su quelli che, in gergo tecnico, vengono chiamati “Cloud Addresses”. È un progetto molto complesso che riguarda non solo l’utilizzo della più sofisticata tecnologia ma riguarderà anche un cambiamento di mentalità riguardo a cosa intendiamo per “indirizzo”. Cerco di spiegarmi meglio: quando siamo passati dall’indirizzo fisico alla e-mail abbiamo cambiato il nostro modo di pensare per cui, per mandare una comunicazione, non ci basiamo più sull’indirizzo fisico della persona quanto alla persona stessa che può essere in qualsiasi luogo ( a casa, in ufficio.. etc.) e leggere quanto gli abbiamo scritto. Ecco, stiamo cercando di usare l’idea dell’indirizzo virtuale per applicarlo alla consegna della merce in modo che, l’utente, abbia quasi dei “comandi” sul pacchetto che deve ricevere o inviare che gli consentirà quindi di cambiare l’indirizzo di consegna fino all’ultimo minuto in base alle sue esigenze spostando il pacchetto stesso su una mappa comodamente fruibile da una APP.»