L’attenzione al “Capitale Umano” è determinante per la creazione di valore in azienda e le direzioni HR sono oggi chiamate a gestire uno scenario in profonda trasformazione, nel quale la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale.
Su questi aspetti si è focalizzata la ricerca dell’Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), che ha approfondito temi quali l’evoluzione dei modelli organizzativi e gli impatti dei nuovi strumenti ICT sui porcessi di gestione e sviluppo delle risorse umane, coinvolgendo 108 Direttori HR di aziende operanti in Italia. Una giuria, composta da Ricercatori e Docenti ha inoltre premiato le 5 aziende più innovative e ICT-oriented, che hanno ottenuto l’HR Innovation Award: si tratta di Vodafone (leggi l’articolo), Cariparma (leggi l’articolo), Intesa SanPaolo (leggi l’articolo), SEA (leggi l’articolo) e Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari – Provincia Autonoma di Trento.
«Sempre più il Vertice Aziendale e le Line of Business chiedono alle loro Direzioni HR di abbandonare il ruolo di meri amministratori per assumere quello di “business partner” a supporto del management – ha affermato Mariano Corso (Foto), Responsabile Scientifico dell’Osservatorio – poiché la motivazione, il coinvolgimento e lo sviluppo delle persone e dei loro talenti in un’ottica di lungo periodo sono i principali fattori in grado di apportare reali vantaggi competitivi». E tale percorso di trasformazione del ruolo e delle competenze delle Direzioni HR può essere accelerato e reso più efficace da un utilizzo coerente delle tecnologie ICT per ridisegnare processi, servizi e relazioni tra persone.
Who's Who
Mariano Corso
Docente di Leadership & Innovation del Polimi, Responsabile scientifico dell’Osservatorio HR e dell'Osservatorio Smart Working del Polimi, Responsabile Scientifico di P4I-Partners4Innovation
Grazie all’ICT, in particolare, le Direzioni HR possono liberare risorse da attività a scarso valore aggiunto e al tempo stesso supportare l’innovazione dei processi e dei modelli organizzativi. Dalla Ricerca si evince che, introdotti nei processi di gestione delle Risorse Umane, gli strumenti ICT fanno registrare miglioramenti rilevanti in efficienza (62% dei Direttori), supporto decisionale al Vertice Aziendale (38%) e qualità dei servizi ai dipendenti (35%). Gli investimenti in ICT, inoltre, crescono al crescere dell’orientamento organizzativo allo sviluppo delle persone.
La trasformazione della Direzione HR può dunque essere perseguita sia attraverso un ripensamento del modello organizzativo che attraverso lo sfruttamento delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie ICT. Due variabili che, tuttavia, non vanno sempre di pari passo: metà delle aziende mostra ancora una Direzione che si concentra su attività di gestione ordinaria e amministrazione. Esiste però un elite di organizzazioni innovative, pari al 16% del campione, che si distinguono per maturità di adozione decisamente superiore alle altre, nelle quali a un focus organizzativo sullo sviluppo e la gestione del cambiamento corrispondono strategie ICT orientate nella medesima direzione. L’ICT in questo ultimo caso è usato a supporto dell’innovazione dei processi di sviluppo delle persone quali comunicazione interna e formazione, sfruttando con strumenti 2.0 le dinamiche organizzative emergenti per ridisegnare le relazioni tra le persone, creando nuovi canali di ascolto, coinvolgimento e contribuzione dal basso. Anche la formazione viene ripensata realizzando esperienze di apprendimento che non si limitano al contesto d’aula, ma si sviluppano anche in rete attraverso strumenti quali social network, blog e wiki, che permettono di valorizzare la socialità e lo scambio di esperienze tra le persone.