fatture dei fornitori di beni e servizi del Sistema Sanitario
Regionale, con l’obiettivo di ridurre i tempi di pagamento
ai fornitori, incrementare l’efficacia del processo di
gestione del ciclo passivo e migliorare l’azione di
monitoraggio e controllo della spesa sanitaria attuata dalla
Regione Lazio. LAit (Lazio Innovazione Tecnologica), la società
di informatica della Regione, ha realizzato una soluzione di
scambio delle fatture in formato elettronico strutturato che
coinvolge le Aziende Sanitarie e i loro fornitori. Questi ultimi
– aderendo a un accordo transattivo sui tempi di pagamento
dei rispettivi crediti – hanno la possibilità di
inviare le fatture o via Web inserendole direttamente sul
portale della Regione Lazio o, sviluppando apposite interfacce,
tramite invio massivo di un flusso di dati strutturato.
Le fatture vengono poi inoltrate, sempre in formato elettronico
strutturato, alle Aziende Sanitarie e i dati delle fatture
possono anche essere caricati automaticamente sui rispettivi
sistemi contabili aziendali, che restituiscono tramite il sistema
le autorizzazioni al pagamento (liquidazione delle fatture):
Regione Lazio, tramite la piattaforma, mantiene dunque il
controllo sui pagamenti e può gestirne centralmente le
scadenze.
IIl progetto – che riguarda un numero sempre crescente di
fornitori (oltre 1.700 iscritti, per circa 200 mila
fatture scambiate da fine febbraio 2009 attraverso il
sistema, per un controvalore di quasi 3 Miliardi di euro) –
si evolverà in tre direzioni principali: la copertura delle fasi
del ciclo dell’ordine che precedono la fattura,
l’allargamento agli Enti Regionali non sanitari e lo
sviluppo di una soluzione di Fatturazione Elettronica a norma.