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Prima fattura elettronica per il Ministero della Salute

Il comparto sanitario sperimenta i primi vantaggi dell’informatizzazione del ciclo di fatturazione. Il Ministro Lorenzin: «L’informatizzazione di tutto il sistema sanitario e la sua messa in rete sono obiettivi strategici»

Pubblicato il 02 Apr 2014

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In netto anticipo sui termini stabiliti dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze (n.55/2013) – che regola l’emissione delle fatture in formato digitale per ricevere i pagamenti dalle PA – il 28 marzo è stata acquisita la prima fattura elettronica dal Ministero della Salute.

Supportato dall’Ispettorato Generale per l’informatizzazione della contabilità di Stato-Ragioneria Generale, e dall’Agenzia per l’Italia digitale, il Ministero ha quindi fatto da apripista verso il processo di completa informatizzazione del ciclo di fatturazione, che ha l’obiettivo di semplificare i rapporti delle imprese con la Pubblica Amministrazione e quello, non certo secondario, di ridurre i tempi di pagamento nei confronti dei creditori della PA.

Dopo questa prima emissione, il passo successivo sarà concordare con i singoli fornitori ulteriori attuazioni anticipate per accelerare la messa a regime del decreto.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha dichiarato: «L’informatizzazione di tutto il Sistema Sanitario Nazionale e la sua messa in rete è un obiettivo strategico, grazie al quale si può raggiungere quella trasparenza indispensabile per garantire efficienza, risparmi, lotta agli sprechi, e rendere così il sistema effettivamente sostenibile».

A livello di Sistema Sanitario Nazionale, infatti, l’introduzione della fattura elettronica porterà a una vera e propria standardizzazione di processo. Si arriverà così alla “fatturazione elettronica, uguale per tutti” incardinata su un unico punto di raccolta/smistamento dei dati (Sistema di Interscambio) da cui l’amministrazione centrale potrà controllare e sintetizzare tutti i flussi. Finalmente si dirà addio ai diversi portali regionali: ci sarà una precisa e univoca identificazione di ogni ente (IPA – Indice delle Pubbliche Amministrazioni), uno schema standard di fattura elettronica, una metodologia di trasmissione che ne renda immodificabile gli elementi, e un unico destinatario (Sistema di Interscambio) che si occuperà degli smistamenti.

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