Nei giorni scorsi la notizia dell’acquisizione della metà di Zucchetti Informatica da parte di Var Group e Italware ha canalizzato le attenzioni degli operatori del mondo dell’IT. Come ribadisce a Digital4Trade Giovanni Moriani, presidente di Var Group l’obiettivo di questa operazione non è puramente finanziario, quanto, piuttosto, strategico, con la nascita di una vera e propria alleanza industriale tra i tre gruppi. Che a sua volta ha alla base una visione comune sul futuro del mercato IT: «Questo mondo si divide sempre più in tre comparti separati. Il primo è il data center on premise delle aziende. Il secondo, in forte crescita, è quello del data center remoto, che si può declinare in vari modi (private, hybrid,ecc.). Il terzo segmento è quello dei dispositivi periferici: stiamo parlando dunque di personal computer, cellulari, portatili, stampanti,ecc. In pratica tutti quei dispositivi al di fuori del mondo data center. Spesso vengono definiti prodotti a volume, ma in realtà la loro gestione richiede sempre di più delle modalità di servizi decisamente complesse e a valore, che vanno dalla logistica alla sicurezza».
Ed è proprio su questo ultimo ambito che si concentrerà l’alleanza tra i tre gruppi: « Il mercato ci chiede sempre di più l’integrazione prodotto-servizi. Questa integrazione è possibile soltanto mettendo insieme una struttura di certe dimensioni, che ci permetterà di essere efficienti e di rispondere ai cambiamenti in atto, raggiungendo una massa critica adeguata. Il focus dell’operazione è il naturalmente il mercato enterprise, non ci occuperemo dunque dell’ambito consumer, mentre certamente guarderemo alle tante medie imprese del nostro mercato», evidenzia il presidente di Var Group.
L’alleanza di Var Group con Zucchetti aveva già una sua storia alle spalle: «Lavoriamo con Zucchetti da tantissimi anni, anche se relativamente al mondo delle applicazioni. Anzi si può dire che in questo campo la nostra sia un’alleanza storica. Quindi avevamo un’ottima conoscenza reciproca, però non eravamo mai stati parner nel mondo dei dispositivi periferici. Ci siamo incontrati perché abbiamo condiviso l’idea che, per affrontare questo mercato, serva un certo tipo di capacità e di risorse, non solo finanziarie ma anche umane. Italware, invece, è un system integrator proiettato tantissimo sulle grandi aziende di carattere pubblico, dunque non esiste una sovrapposizione con la nostra attività, che è invece rivolta soprattutto la media impresa», spiega Moriani.
I contenuti della partnership saranno definiti concretamente nei prossimi mesi, anche attraverso la presentazione di un piano industriale condiviso. Moriani conclude evidenziando come «Il messaggio principale è che questa operazione non vuole essere traumatica per nessuno degli attori interessati. Inoltre anche il nostro approccio con i vendor di riferimento non cambierà».