Il progetto di trasformazione digitale che Nicma Informatica ha realizzato per il proprio cliente Teknomega fornisce alcuni spunti di riflessione che riguardano l’innovazione dei sistemi gestionali e l’intero ecosistema delle PMI, soprattutto in un mercato florido come quello manifatturiero italiano.
La sfida: assecondare la crescita del business con una soluzione moderna
Teknomega è una PMI italiana attiva nel settore della produzione e della distribuzione di soluzioni di fissaggio per impianti fotovoltaici, industriali e soluzioni per la distribuzione elettrica. Nata nel 2004, è oggi un’azienda di successo sia in Italia che all’estero, con soluzioni presenti in 65 Paesi.
Al pari di molte altre realtà, Teknomega basava la propria operatività su sistemi gestionali e dipartimentali ritenuti adeguati alle dimensioni del business e fortemente personalizzati in funzione delle peculiarità dei suoi processi. Nella maggior parte delle realtà, infatti, il sistema informativo aziendale evolve con successive personalizzazioni e con l’adozione di soluzioni dipartimentali ad hoc, magari ottimali per rispondere alla specifica esigenza, ma adottate senza un approccio sistemico.
Questa situazione determina le tipiche inefficienze che la trasformazione digitale punta ad arginare: dati duplicati, errori, procedure inefficienti e trasferimento manuale di informazioni da un sistema all’altro, solo per citare i più comuni.
Nel caso specifico di Teknomega, l’azienda stava già rispondendo alla crescita del business con importanti investimenti sotto il profilo dell’evoluzione organizzativa e infrastrutturale. In particolare, era stato attivato un magazzino automatico al fine di accelerare i processi logistici, massimizzarne l’efficienza e, di conseguenza, la soddisfazione del cliente.
La modernizzazione della piattaforma gestionale (ERP) era a questo punto necessaria: era infatti necessario ottimizzare i processi, eliminare le inefficienze, supportare con l’automazione i flussi produttivi e logistici e, soprattutto, fare un passo avanti in chiave data-driven, per supportare l’azienda in tutta la sua evoluzione futura.
La soluzione Nicma basata su piattaforma TeamSystem
Nicma Informatica, azienda attiva dal 1999 e Agenzia Enterprise Star di TeamSystem, è stata incaricata di affrontare il delicato percorso di trasformazione dei sistemi gestionali (ERP).
Al successo del progetto ha contribuito la lungimiranza della proprietà Teknomega, che dopo una prima fase di riflessione ha compreso i benefici dell’investimento e ha superato la logica del contenimento dei costi e della focalizzazione sul singolo problema tipica di buona parte delle imprese. Intraprendere un’evoluzione sistemica è soprattutto un fatto culturale: l’azienda deve decidere di voler rivedere i suoi processi e sostituire strumenti non integrati, sui quali magari basa il proprio business da decenni. Deve essere aperta all’innovazione, e non tutte le PMI lo sono, ma in questo modo rischiano di cadere preda delle inefficienze, che si traducono in scarsa competitività sul mercato.
Maurizio Sansone, CEO di Nicma Informatica, ci spiega che «oggi non sempre si riesce a trasmettere alle imprese che il modo giusto di affrontare il cambiamento è investire nella costruzione di solide fondamenta. Nel tempo, l’investimento di oggi diventa la base su cui costruire evoluzioni che non solo renderanno l’azienda sempre più efficiente e innovativa, ma costeranno anche molto meno».
Who's Who
Maurizio Sansone
Parlando delle peculiarità della sua azienda, Maurizio Sansone sottolinea la centralità dell’approccio consulenziale; in progetti come questo non si tratta, infatti, di sostituire semplicemente uno o più software con una piattaforma moderna, ma di analizzare i processi esistenti e come vengono eseguiti, reingegnerizzarli, introdurre una piattaforma nuova e gestire il cambiamento, oltre alle inevitabili sfide di natura tecnica connesse alla configurazione personalizzata e alle integrazioni del caso (es, con il magazzino automatico).
La soluzione realizzata da Nicma Informatica si basa sulla piattaforma TeamSystem, la cui estensione funzionale ha permesso di eliminare la frammentazione esistente nei sistemi gestionali e di ottimizzare diverse aree, ma sempre con uno sguardo sistemico.
A tal proposito, Adolfo Aliffi, Enterprise Service Manager Business Unit TSE di Nicma Informatica, ci spiega che «il progetto è stato avviato con un focus iniziale sull’area della contabilità, ma siamo passati rapidamente a soluzioni come MRP, MES e WMS, oltre ad aver collegato il magazzino automatico integrandolo con la nostra soluzione».
Who's Who
Adolfo Aliffi
La sinergia nativa tra i moduli porta all’ottimizzazione di tutti i flussi logistici e produttivi, mentre il magazzino automatico accelera ed efficienta la preparazione dei prodotti, con un impatto importante sull’esperienza del cliente. Di fatto, oggi Teknomega ha una visione sistemica dei suoi processi, ottiene dati attendibili su dashboard di sintesi e può realmente ottimizzare la propria attività, ponendosi in modo molto più forte agli occhi del mercato.
Il punto di partenza di un’evoluzione continua
Il passo avanti in termini di efficienza è netto e percepibile, così come il carattere scalabile e future-proof della soluzione. L’approccio integrato sta stimolando l’evoluzione continua: «Il percorso è stato particolarmente efficace – aggiunge Sansone – e ha portato all’attivazione di altre aree della piattaforma, come quella dedicata all’HR. Il portafoglio di soluzioni integrate permette infatti all’azienda di aggiungere moduli rapidamente e con la massima sostenibilità economica».
Non da ultimo, è stata essenziale la gestione del cambiamento. Un progetto di questa portata crea discontinuità, ovvero c’è molta distanza tra il punto di partenza e quello di arrivo. Nicma Informatica può contare sull’esperienza di progetti analoghi, e di conseguenza è in grado di accompagnare i clienti lungo il percorso di cambiamento.
Sotto questo profilo, Maurizio Sansone ha sottolineato il ruolo centrale del professionista di Teknomega incaricato di facilitare la transizione. Tutto ciò fa comprendere quanto sia importante, in progetti di respiro sistemico, instaurare una vera e propria partnership tra i due soggetti, che da questioni puramente operative può poi elevarsi a livello strategico, condizionando (in positivo) il futuro di entrambi.
