I Big Data fanno parte del business già da diversi anni, ma il volume di produzione e di lavoro dei dati stessi sta cambiando. La disponibilità dei dati è in costante aumento, pensiamo a tutti i dispositivi connessi, che ormai fanno parte della nostra vita, con cui lavoriamo e interagiamo ogni giorno e che producono continuamente una grande mole di dati di diversa natura.
Quando si devono prendere decisioni basate sui numeri è fondamentale avere dati attendibili ed efficaci altrimenti il rischio è perdere tempo alla ricerca di errori. Questo tempo andrebbe invece sfruttato per analizzare dati utili per il business; la gestione dei dati acquisisce così un ruolo fondamentale per le aziende e per la loro competitività.
Cambiano le modalità di gestione del dato. E tu?
La digitalizzazione, la multicanalità e la disponibilità crescente di informazioni cambiano le modalità di gestione del dato e per le aziende diventa imprescindibile avere capacità e velocità di analisi accessibili e condivisibili. Un corretto insieme di strategia e di tecnologia è il prerequisito fondamentale per ottenere insight affidabili e prendere le decisioni di business migliori.
Il Data Management, il nuovo trend per il futuro dei Big Data, ti permette di lavorare con i dati e accedere a database di qualità, puliti, privi di tutti quegli elementi che potrebbero dare risultati non attendibili. Adottare un software di Data Management ti consente di avere a disposizione dati sempre efficaci e funzionali al raggiungimento dei tuoi obiettivi di business e a supporto delle decisioni strategiche della tua azienda.
Il Data Management aggiunge certezze alle analisi poiché permette l’integrazione di dati e fonti diversi, garantendone qualità e consistenza.
Non serve essere un esperto IT
«Il Data Management – commenta Brad Hathaway, Regional Advisory Technical Manager Data Management di SAS – è un tema molto caldo che coinvolge tutta l’azienda. Non deve essere considerato come una funzionalità a supporto dei singoli processi o ad uso dei singoli utenti, ma piuttosto un modello di business condiviso utile a diversi dipartimenti e funzioni aziendali. In questa logica diventa un mezzo per aumentare l’efficacia dei dati nei processi di business. Il ricorso a strumenti user-friendly, che non richiedono competenze IT specialistiche, è uno step importante per consentire la diffusione della cultura analitica all’interno dell’azienda, generando competenza e consapevolezza sulle tematiche legate al trattamento dei dati».
Una strategia di Data Management combina diverse tecniche e vari strumenti, tra questi sono fondamentali:
· la Data Quality: per assicurare conformità del valore dei dati analizzati;
· la Data Integration: per trasformare e completare il quadro informativo combinando e interpretando dati da fonti diverse.
La crescente quantità di dati a disposizione e le grandi opportunità che gli analytics forniscono al processo decisionale e alla visione strategica delle aziende rendono il Data Management una risorsa sempre più importante. L’implementazione di una strategia di Data Management aiuta le organizzazioni a sfruttare le informazioni a disposizione per scoprire nuove opportunità e aumentare il vantaggio competitivo, indipendentemente dal settore di mercato e dalle dimensioni dell’azienda.
«Una buona suite di Data Management – spiega Hathaway – deve consentire una serie di automatismi per raccogliere, normalizzare, deduplicare, verificare, certificare i dati che provengono da più fonti, operazioni che sarebbero impossibili da svolgere manualmente».
La soluzione SAS per il Data Management fornisce, ad esempio, un ambiente unico di strumenti, metodologie e flussi di lavoro basato su una piattaforma unificata che facilita la collaborazione tra Business e IT. I dati vengono gestiti dove si trovano: in streaming, nei database, in-memory, in Hadoop o in cloud.