Ibm investe nell’area Expo, creando un Centro di Eccellenza europeo dedicato alla sanità e basato sulla tecnologia cognitiva (Watson Health), proprio accanto al polo di ricerca Human Technopole Italy 2040.
Quante persone ci lavoreranno e quando sarà operativo non si sa ancora: il premier Renzi e la CEO di Big Blue, Ginny Rometti hanno siglato un accordo quadro che verrà dettagliato entro il 30 giugno.
«Ibm e il Governo Italiano hanno siglato un accordo che definisce un percorso di innovazione in ambito medico-scientifico. È un investimento da 150 milioni di dollari, significativo per la crescita del nostro paese e che metterà in moto un circolo virtuoso di collaborazione pubblico-privato», ha affermato il numero uno italiano Enrico Cereda.
Diversi gli ambiti di studio: da quello oncologico, alle malattie neurodegenerative, dal fascicolo sanitari elettronico alla genomica.
«L’obiettivo è anche disegnare un modello sostenibile per l’ottimizzazione nella spesa sanitaria farmaceutica che è un’altra parte importante del budget del Governo e delle Regioni, ha sottolineato Cereda, che ha aggiunto che «Questo accordo mette insieme la migliore tecnologia cognitiva oggi disponibile e il migliore sistema sanitario a livello mondiale, in una struttura capace di fornire al paese una spinta significativa all’economia sia alla ricerca medico-scientifica».
Il Centro farà leva su Watson Health, una business unit globale nata nel 2015. La piattaforma cloud di Watson Health consente di utilizzare i dati personali in forma anonima, e di combinare queste informazioni con una vista aggregata di altri dati sanitari, per esempio consentendo ai ricercatori medici di identificare nuovi farmaci, o permettere ai medici di personalizzare le opzioni terapeutiche per i pazienti oncologici.